giovedì 18 settembre 2014

Analisi Giornaliera Forex EUR/USD 18 settembre 2014

Alla fine la riunione della Fed non ha generato sorprese, la riduzione degli acquisti di asset continuerà fino al ritiro completo che avverrà il prossimo mese. Il tasso d'interesse sui fondi federali rimarrà agli attuali minimi storici per un “periodo di tempo considerevole” dopo la fine del QE, che
non si può decidere meccanicamente ha detto la Yellen. Qualcuno ha colto un linguaggio maggiormente da falco del governatore quando ha detto che il percorso di normalizzazione sarà più ripido, ma senza dare alcuna tempistica.
La Banca Nazionale Svizzera ha lasciato tutto invariato, anche aspettandosi, come è stato, uno sviluppo deludente del TLTRO della BCE .
Insomma si sta preparando una guerra valutaria senza precedenti e mi espongo dicendo grazie alla banche centrali coinvolte perchè vedremo finalmente un ritorno della volatilità, della quale abbiamo avuto un antipasto in questi giorni.

Come puoi vedere sul grafico, la mia posizione su EURJPY è assolutamente volata e si è chiusa a 139.703 con un leggero slippage del broker di 0.3 pips a mio favore. Il profitto è stato di 101.6 pips che andò ad aggiungere al contatore.

Anche EURUSD ha rispettato le mie previsioni infrangendo prima 1.29 e poi arrivando a 1.2835 mia area target. 
Mi è molto dispiaciuto il fatto di non essere entrato a rialzo su USDJPY ma non ho trovato veramente l'ocasione. Anche lui ha raggiunto e superato il mio target area 108.

Ed ora cosa faccio? Niente, Essendoci di mezzo il referendum scozzese che sicuramente non si esaurirà oggi e il meeting dell'Eurogruppo nel weekend, non farò altre operazioni prima di lunedì prossimo.
Troppa incertezza, troppi livelli violati ieri. Se e quando entreranno i market mover a seguito dell'esito del referendum lo faranno in modo brutale e io non voglio finire nel tritacarne.

Parola di trader istituzionale.

Nessun commento:

Posta un commento