lunedì 27 marzo 2023

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 27 marzo 2023

La Fed ha già ricominciato a stampare

Mentre ci avviciniamo a grandi passi verso la fine del mese, ai più è sfuggita una cosa, semplice quanto essenziale, cioè che la Fed ha ampliato il suo bilancio di oltre 400$ miliardi in due settimane. Non si vedeva una tale accelerazione nella stampa di denaro dal crollo pandemico del 2020; questo vuol dire che la Fed ha bruciato, in soli 14 giorni, i 2/3 del suo Quantitative Tightening durato oltre 9 mesi!!

martedì 14 marzo 2023

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 14 marzo 2023

Il dato CPI USA frena ma non per Powell

Dopo la pausa di gennaio nella discesa lineare dell'inflazione, le attese del consensus erano per una nuova accelerazione del calo del CPI anno su anno, dal 6.4% al 6% ed il dato effettivo è risultato in linea con le aspettative. Si tratta del dato CPI y/y più basso dal settembre 2021. In particolare, solo la misura dell'inflazione core, monitorata da vicino dal governatore Powell (servizi core, esclusi gli affitti), è andata nella direzione sbagliata, salendo dello 0.5% contro il 0.36% di gennaio, mentre il tasso su base annua è sceso leggermente dal 6.22% al 6.15%.

lunedì 6 marzo 2023

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 6 marzo 2023

L'inflazione USA rimbalza

Veniamo da un'ottava povera di dati ma assolutamente entusiasmante per l'azione dei prezzi e siamo proiettati, invece, verso un'ottava molto importante per l'ambito macro, che vedrà la doppia testimonianza di Powell al Congresso, la decisione della Bank of Japan ed anche l'importantissimo dato Non-Farm-Payrolls per valutare se un picco dei tassi dovrà ancora arrivare.

Lo scenario negli USA è di un'economia surriscaldata, mentre non abbiamo fatto nessun progresso nella lotta contro l'inflazione, soprattutto dopo il rallentamento dei rialzi deciso dalla Fed e non c'è nessuna ragione di aspettarsi un ulteriore rallentamento in futuro. La risoluzione dei colli di bottiglia sulle catene di approvvigionamento che, secondo la narrativa, avrebbe steso l'inflazione in realtà non l'ha nemmeno scalfita e per l'anno in corso è molto più probabile un'inflazione al 8% che al 2%.