lunedì 19 dicembre 2022

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 19 dicembre 2022



Siamo arrivati a circa 10 giorni dalla fine dell'anno con i principali listini azionari mondiali che registrano ribassi a doppia cifra, l'S&P500 perde circa il 20% ma anche in Europa il clima è lo stesso. Chi si aspettava una scialuppa di salvataggio dai Titoli di Stato ha perso la scommessa, in quanto le banche centrali globali hanno aumentato drasticamente i tassi d'interesse facendo scendere l'indice mondiale dei titoli di Stato di circa il 17% su base annua.

Le banche centrali puntano a distruggere liquidità

lunedì 5 dicembre 2022

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 5 dicembre 2022



La scorsa ottava il mercato ha ricevuto due segnali contrastanti. Il primo derivante dal discorso con cui il governatore Powell è intervenuto al The Brookings Institute, mercoledì scorso, mentre il secondo riguardo il dato Non-Farm-Payrolls.

La pausa della Fed è vicina?

Il presidente Powell non ha servito colpi di scena, ha detto, più o meno, quello che ci si aspettava che dicesse, ma qualsiasi cosa avesse detto il mercato avrebbe sentito quello che avrebbe voluto sentire e siccome era anche l'ultimo giorno del mese gli operatori hanno deciso che era opportuno far accelerare l'azionario verso la luna. In realtà l'unica cosa del suo discorso che potrebbe apparire dovish è che ha fatto notare che il ritmo di rialzo dei tassi POTREBBE essere ridotto già alla prossima riunione, ma neanche questo è un messaggio dovish, piuttosto è una presa d'atto di quanto già sapevamo; un altro rialzo dello 0.75% era solo lo scenario peggiore conteggiato dagli analisti e non quello più probabile.

In realtà, Powell ha poi proseguito con queste frasi che i mercati hanno deciso completamente di ignorare:

lunedì 21 novembre 2022

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 21 novembre 2022


Il giallo FTX si infittisce

John J. Ray è il nuovo AD di FTX, lo stesso Ray che era stato nominato liquidatore della Enron, quindi sarà una persona con esperienza a gestire la più grossa bancarotta di sempre nel settore dello scambio di criptovaluta; iniziando dall'indagare dove sono finiti 8$ miliardi dei fondi dei clienti, consegnati ad Alameda Research immediatamente prima del crollo dello Schema Ponzi.

Anche se, possiamo dire che l'esordio non è stato dei migliori considerato che Ray ha chiesto al giudice di mantenere riservati i nomi dei creditori e dei clienti di FTX al fine di "proteggere la proprietà o qualsiasi entità in relazione a un segreto commerciale o ad altre informazioni riservate di ricerca, sviluppo o commerciali" con speciale riguardo ai 50 più grandi creditori.

lunedì 7 novembre 2022

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 7 novembre 2022


Venerdì scorso è stato pubblicato un altro forte rapporto Non-Farm-Payrolls sia per quanto riguarda gli Stati Uniti che per il Canada, mentre in questa ottava è prevista la pubblicazione del dato CPI USA con, ancora una volta, il rischio che i valori risultino superiori al consensus. E' anche vero che esistono forti dubbi sull'attendibilità di tali dati, con la probabilità che i valori reali siano molto più negativi per entrambi, ma sta di fatto che la Fed si basa sui valori ufficiali che sono quelli che vengono pubblicati, quindi la speranza in un cambio di rotta imminente nella policy della Fed rimarrà delusa ancora per molto tempo.

I tori e le false speranze

venerdì 28 ottobre 2022

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 28 ottobre 2022

BCE aumenta ancora ma cambia strategia

Come da attese, ieri la BCE ha aumentato il tasso di riferimento di altri 75 punti base, apportando anche un paio di modifiche alla dichiarazione. Nei particolari la BCE ha aggiunto che "ha compiuto progressi sostanziali con la policy nel ritiro dell'accomodamento" e ha omesso dal comunicato l'indicazione secondo cui la BCE prevede un rialzo "nel corso delle prossime riunioni". Lo sappiamo che la BCE dell'era Lagarde ha problemi di comunicazione ed infatti anche stavolta è stata una catastrofe con i mercati che hanno subito letto questi cambiamenti come una svolta dovish.

lunedì 17 ottobre 2022

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 17 ottobre 2022

La Bank of England ha terminato il suo QE tampone venerdì scorso, come annunciato in precedenza, mentre il PM Truss ha licenziato il cancelliere dello scacchiere Kwarteng, artefice del piano fiscale che ha catapultato l'economia del Regno Unito in un caos a rischio implosione, con i rendimenti dei gilt e dei linker che andavano in orbita mentre la sterlina discendeva agli inferi ed il settore dei fondi pensionistici saliva alle cronache come grande malato.

Il Regno Unito fa retromarcia sul nuovo piano fiscale

Il nuovo cancelliere Hunt ha smontato gli ultimi pezzi rimasti del piano fiscale del governo Truss donando sollievo ai gilt e riscuotendo la fiducia dei mercati, a cui ha dato ulteriore spinta il solido dato sugli utili di Bank of America, pubblicati oggi, come quello di JP Morgan, dopo quelli in chiaroscuro di Citi e Wells Fargo e quello in perdita di Morgan Stanley. Domani chiuderà il gruppo il rilascio degli utili di Goldman Sachs.

lunedì 3 ottobre 2022

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 3 ottobre 2022



Il mercato obbligazionario si è rotto

Venerdì scorso, mentre l'azionario crollava, con Nasdaq e S&P500 che hanno aggiornato i minimi annuali, l'obbligazionario ha tentato un rimbalzo, con il rendimento del decennale USA che è sceso fino al 3,68%, salvo poi invertire la rotta verso il finale di seduta, coi rendimenti che tornavano sul 3,82% e avrebbero continuato a salire ancora se non fosse intervenuto il suono della campanella.

Motivo? Lo stesso che affligge l'equity, ovvero la mancanza di liquidità, favorita ulteriormente dalla rottura del mercato dei gilt britannici che ha costretto la BoE a riaprire un nuovo QE, in fretta e furia, seppur temporaneo e dedicato all'acquisto di gilt sul mercato secondario, erroneamente chiamato dagli esperti “monetizzazione del debito”, in realtà questo sarebbe se la banca centrale comprasse direttamente dal Tesoro.

martedì 20 settembre 2022

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 20 settembre 2022


L'inflazione spinge i prezzi a brekkare i minimi


L'azionario aveva iniziato l'ottava col botto, con i prezzi che hanno continuato a correre durante la notte con l'ennesimo short squeeze in atto, salvo cambiare completamente rotta dopo il rilascio del PPI tedesco, il quale ha raggiunto un mostruoso 45,8% contro le attese di un 37,1%; la cifra più alta dalla Seconda Guerra Mondiale. Poi la mazzata finale è arrivata con il rialzo record della Riksbank.


La banca centrale svedese, nell'ultimo appuntamento di quest'anno, ha aumentato il tasso pronti contro termine di oltre 100 punti base portandolo al 1.75%. Per i mercati è stata una premonizione di ciò che potrebbero fare la Fed e la BoE nei prossimi giorni.


Cosa succede nella GDO degli Stati Uniti?

martedì 13 settembre 2022

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 13 settembre 2022

Goldman Sachs e JP Morgan sono le due maggiori banche che hanno preso una mega cantonata nella stima del CPI pubblicato oggi. I due giganti si aspettavano l'inflazione al 7%, molto più ottimista del consensus, cosa che aveva ottimizzato la spinta rialzista sui mercati azionari, nelle ultime sedute, oltre agli acquisti dei fondi sistematici.

L'inflazione USA sale ancora contro ogni aspettativa

In realtà il dato ha mostrato un'inflazione in aumento del +0.1% contro il consensus che si aspettava una diminuzione della stessa entità. E' il 27° mese di fila di aumento dell'inflazione. Nonostante la salita dei prezzi dell'energia si sia affievolita, il colpo doloroso è arrivato dall'indice alimentare aumentato del 11.4% nell'ultimo anno, il più grande aumento dal maggio 1979, con l'indice dei prodotti alimentari a domicilio che ha visto il più grande aumento su 12 mesi dal marzo 1979.



martedì 6 settembre 2022

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 6 settembre 2022

Ragazzi, l'ho già detto nelle scorse settimane, e lo confermo: mi sembra di rivivere il 2008 quando già ad agosto c'erano notizie gravi dal fronte dell'economia reale ma tutti le ignorarono fino al giorno in cui le TV globali mostrarono in diretta i dipendenti di Lehman Brothers lasciare i loro uffici con gli scatoloni in mano.

Forse questa volta il "momento Lehman" sarà il crack di qualche player sistematico del fronte energetico?


Crisi energetica: l'UE prepara il bazooka

Nelle ultime ore, non solo vari governi dell'Unione Europea, ma anche Finlandia, Svizzera e Regno Unito hanno proceduto al salvataggio di qualche corporation dell'energia e sembra che l'UE stia progettando di tirare fuori il bazooka contro la minaccia di rimanere a secco di gas e con prezzi dell'energia in costante crescita record, dopo che la Russia ha chiuso del tutto i rubinetti della condotta NorthStream.

lunedì 29 agosto 2022

Previsioni Borsa - Segnali 29 agosto 2022



Da quando abbiamo chiamato lo short i prezzi degli indici non hanno fatto altro che scendere, per poi subire un'ulteriore accelerazione dopo l'intervento del governatore Powell al simposio dei bancheri centrali a Jackson Hole.

Powell ha parlato per soli 8 minuti contro i 30 minuti a disposizione, confermando che la priorità della Fed rimane la lotta all'iperinflazione e per questo è disposto anche al fatto che l'economia e le famiglie debbano sopportare un certo dolore, inoltre ha lanciato un severo monito contro l'allentamento prematuro della policy.

Ma mentre tutti eravamo concentrati sulla Fed, la vera bomba è giunta dalla BCE, la quale è avvertito di un possibile rialzo dei tassi dello 0.75% a settembre, oltre ad un ulteriore inasprimento della riduzione di bilancio, a causa dell'esplosione incontrollata dei prezzi dell'energia.

Quindi il mantra per tutti è: tassi più alti per più tempo. Di conseguenza gli indici hanno aperto l'ottava in forte gap down, il cambio eur/usd è tornato a testare l'area di supporto 0.99 e Bitcoin ha messo nuovamente la testa sotto i 20.000$, mentre il rendimento del decennale tedesco ha superato l'1.5%. A questo si somma la nuova legge del presidente Biden contro l'inflazione che va a pesare ulteriormente sulle imprese con nuove tasse e recuperi forzosi da parte dell'IRS.

Insomma, ancora una volta, come quando contro tutto e tutti avevamo avvertito che l'inflazione non era transitoria, abbiamo avuto ragione nel gridare a squarciagola che la Fed non aveva in mente alcun rallentamento del rialzo dei tassi e che eravamo dinanzi ad un rimbalzo del mercato orso, guidato da fattori tecnici che hanno offuscato i dati macro. Ora vi dirò di più, dopo il Simposio di Jackson Hole sembrerebbe proprio che le principali banche centrali siano intente a portare avanti una distruzione coordinata della domanda. 

Analisi ciclica

Come dicevamo sopra, da quando abbiamo annunciato il primo carico di posizioni short su S&P500 e DAX, i prezzi hanno ripreso il rally ribassista, andando anche oltre i target volumetrici previsti con il MINIS&P500 che ha chiuso il ciclo settimanale sui minimi del 24 agosto in area 4110 (quindi rompendo al ribasso il forte supporto in area 4160), doppiato dal future DAX che chiudeva sui minimi in area 13077.

Nella stessa seduta è iniziato il rimbalzo di gamba 1 del nuovo ciclo settimanale che è poi stato interrotto, venerdì scorso, dal discorso di Powell a Jackson Hole che ha fatto iniziare il crollo di gamba 2 weekly. 

Nel pomeriggio odierno, su entrambi i future è iniziata gamba 3 weekly che su MINIS&P500 non dovrebbe superare area 4120, altrimenti ci sarebbe il forte rischio di un nuovo allungo rialzista, e su DAX non dovrebbe andare oltre area 13000/13100.

I target Fibo a ribasso sono:

MINIS&P500

4016.6

4000 (supporto psicologico)

3980.6 (anche forte supporto volumetrico)

3944.8

3908.4

3872.6

3856

3748

3668


DAX

12800

12614

12427

12240

12052 (anche forte supporto volumetrico).

Il consiglio è sempre quello di non mettersi contro la politica delle banche centrali, la volatilità è attesa ancora in aumento con i volumi che iniziano a rientrare sul mercato. Il trend rimane ribassista e venerdì prossimo avremo il dato Non-Farm-Payrolls su cui puntano i profeti della Fed dovish.

Il ciclo settimanale andrà in chiusura intorno alla seduta del 5 settembre, giorno però in cui cade la festività del Labor Day che ci priverà dei volumi USA e canadesi.

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Questa previsione è redatta il 29 agosto con i dati disponibili al momento.

giovedì 18 agosto 2022

Previsioni Borsa - Segnali 18 agosto 2022



Proprio ieri ho pubblicato nel gruppo privato che avrei iniziato a caricare S&P500 short a 4350, beh i prezzi mi hanno preceduto invertendo la corsa a 4327 e vomitando di seguito fino a 4255. Come da tradizione, i prezzi hanno toccato la MM200 daily ed hanno invertito la rotta, rimbalzando soltanto in reazione alla pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione del FOMC, (tra l'altro senza motivo visto che non si fa alcun accenno reale ad un rallentamento nel percorso di rialzo dei tassi), ma chiudendo comunque in ampio negativo. 

Peggio di tutti hanno fatto le small cap, mentre quello che ha sofferto di meno è stato il Dow Jones che però ha anch'esso chiuso in negativo.

Mentre ci avviciniamo al simposio dei banchieri di Jackson Hole, sembra che le risorse per gli short squeeze stiano finendo e anche gli amanti dei titoli meme abbiano abbandonato il campo di gioco, mentre il dollaro continua a guadagnare, continuando il rimbalzo post-CPI.

Anche il crude oil ha tentato un rimbalzo tornando sopra 87$ per barile, mentre sul lato crypto abbiamo visto Bitcoin scivolare nuovamente sotto 23.500 contro dollaro.

Il sentiment a Wall Street  rimane a favore della continuazione del ribasso con i prezzi del future S&P500 che vedono il prossimo target volumetrico in area 4247 e di seguito 4197 poi il forte supporto volumetrico di area 4160.

Troviamo la stessa situazione sul future DAX, che si trova in gamba 4 del ciclo weekly, dove i prezzi dovranno prima abbattere il forte supporto volumetrico in area 13629 per poi raggiungere, in successione, 13553 - 13436 (forte supporto volumetrico) - 13344 - 13252 e 13134 (forte supporto volumetrico).

Ricordate: in un mercato orso ci sono sempre dei rimbalzi, anche forti a doppia cifra, ma poi i nodi vengono al pettine. L'importante è operare in sintonia con la policy della Fed.

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Questa previsione è redatta il 17 agosto con i dati disponibili al momento.


giovedì 11 agosto 2022

Previsioni Borsa - Aggiornamento 11 agosto 2022



 Il dato CPI USA, più freddo del previsto, ha spedito a rialzo tutti gli asset di rischio, comprese le obbligazioni di Stato. L'S&P500 ha riagguantato quota 4200 dove abbiamo segnalato una forte resistenza, mentre Nasdaq e Russell2000 hanno sovraperformato.

lunedì 1 agosto 2022

Previsioni Mercati Settimana 1 -> 5 agosto

Eccoci qui, come ogni lunedì, ma stavolta in formato ridotto, e così sarà fino a settembre, per eventuali aggiornamenti urgenti, sei invitato ad iscriverti al mio gruppo facebook se non lo hai già fatto.

Detto ciò, passiamo ad una veloce analisi fondamentale notando subito che l'apertura della stagione dei buyback ha dato i suoi frutti, per i quali ci eravamo già preparati, accelerando il rimbalzo che era partito, a metà luglio, dai minimi di periodo.

lunedì 25 luglio 2022

Previsioni Mercati Settimana 25 -> 29 luglio


La BCE ha rinnegato la sua stessa forward guidance

Giovedì scorso abbiamo visto la BCE perdere l'ultimo briciolo di credibilità che le era rimasto, quando ha proceduto ad un aumento dei tassi dello 0.50%, come era trapelato nei giorni antecedenti, anzichè solo dello 0.25% come era nella sua forward guidance. Il cambio EUR/USD che aveva toccato i massimi di seduta, continuando il rimbalzo partito da alcune sessioni, ha invertito la rotta con i dubbi che iniziavano a serpeggiare tra gli operatori dopo che Lagarde ha detto che anche la forward guidance di settembre non sarebbe più stata quella precedentemente comunicata, senza poi, però, specificare quale sarà.

Di pari passo lo spread BTP/Bund volava su 246bp, livello di guardia, per poi assestarsi intorno ai 237bp, mentre Lagarde presentava il nuovo "scudo anti-spread" che si chiamerà Transmission Protection Instrument, abbreviato TPI, nella realtà strumento di protezione del debito italiano. Non solo questo è solo un insieme di parole buttate su un foglio, come fu l'OMT, solo un potenziale spauracchio per i mercati che di fatto non verrebbe mai utilizzato, ma ha anche delle criticità di attivazione di non poco conto.

lunedì 18 luglio 2022

Previsioni Mercati Settimana 18-->22 luglio

La Fed rallenta?

Nella mattinata di venerdì abbiamo visto partire un forte rimbalzo sulle borse, dopo che un funzionario della Fed ha suggerito che ci potrebbe essere un rallentamento nel percorso di rialzo dei tassi. Intendiamoci, la Fed continuerà con il rialzo dei tassi, ma forse sarà meno aggressiva. Questo è bastato per far partire l'ennesimo short squeeze, tra l'altro partendo dagli ultimi minimi relativi, quindi i compratori cercavano solo una scusa per rimbalzare. Nei fatti la Fed ha mancato tutte le previsioni, tra cui la più eclatante quella sull'inflazione, che se non fosse per vari artifici relativi al calcolo, sarebbe già in doppia cifra; altro che transitoria!

lunedì 11 luglio 2022

Previsioni Mercati Settimana 11-->15 luglio


Multate Alibaba e Tencent

L'ottava non è inziiata bene per i mercati globali con i trader preoccupati dal ritorno dei blocchi per Covid in Cina, i quali hanno portato le autorità anche ad imporre la vaccinazione obbligatoria in alcune aree e fatto crollare l'equity cinese che si trovava sui massimi ad un mese; mentre gli operatori guardano già al rilascio degli utili del secondo trimestre che inizierà questa settimana.

Grande attesa anche per l'indice dei prezzi al consumo CPI degli Stati Uniti che verrà rilasciato mercoledì e che si prevede in ulteriore rialzo, mentre il dollar index continua a salire scambiando intorno al range più alto del 2020, seguito dal rimbalzo dei Treasury.

martedì 5 luglio 2022

Previsioni Mercati Settimana 4 -->8 luglio

L'inflazione minaccia il comparto produttivo

La maggior parte degli operatori negli ultimi sei mesi non ha fatto altro che rincorrere il mercato, rimanendo stupita dal corso azionario che ha chiuso il mese di giugno con una delle più forti correzioni dal 2008; mentre Deutsche Bank ha reso noto che il Treasury Index è stato il peggiore dal 1788.

Molti operatori non hanno mai vissuto in real time un crollo delle borse, in quanto erano ancora troppo giovani per le crisi del 2001 e del 2008 e così sono rimasti sorpresi nel vedere azioni e obbligazioni scendere all'unisono, spinte dal rialzo dei tassi e dalla normalizzazione di politica monetaria intrapresa dalla Fed.

lunedì 27 giugno 2022

Previsioni Mercati Settimana 27 giugno -->1 luglio

E' FOMO a Wall Street

Venerdì abbiamo assistito ad un rimbalzo molto forte con molti di quelli che volevano comprare il minimo che non sono riusciti ad entrare, in quanto aspettavano un minimo ancora più profondo. Questo ha scatenato la FOMO che è sempre deleteria per i trader retail. Questo è stato il rimbalzo di maggior qualità, considerando la liquidità, da oltre un mese, e che potrebbe essere ulteriormente alimentato dai ribilanciamenti per 33$ miliardi che opereranno i fondi pensione entro la fine di questa ottava.

L'indice S&P500 ha guadagnato il 7.5% e ricordiamo che l'ultimo squeeze aveva messo a segno un +9%, quindi, se questo sarà un movimento fotocopia, i prezzi arriverebbero sul livello 4000, che abbiamo visto nelle recenti sedute essere una resistenza molto importante.

lunedì 20 giugno 2022

Previsioni Mercati Settimana 20-->24 giugno



Quella che ci siamo lasciati alle spalle è stata un'altra ottava campale, con la Fed che ha apportato un rialzo dei tassi dello 0.75% ed il mercato è rimasto combattuto tra il considerarlo una buona notizia in ottica di seria lotta all'inflazione o una cattiva notizia per quanto riguarda la contrazione del credito e della spesa dei consumatori.

Questo dopo che i retail only-buy avevano provato a porre in atto l'ennesimo short squeeze, come avevo previsto con un post sul gruppo facebook, qui trovi il post dove ne parlo. Iscriviti al gruppo se non l'hai già fatto, il profilo deve essere con foto.

Ma questo non è stato l'unico momento clou della settimana che invece era iniziata con quello che, ormai, nelle sale operative, chiamano il "Mashinsky moment", cioè il momento in cui la piattaforma Celsius ha bloccato i pagamenti dei prelievi dei propri clienti, sostanzialmente dando notizia di essere collassata. Notizie recenti riportano che Celsius starebbe pensando alla dichiarazione di bancarotta, così i clienti potranno dire addio a larga parte dei propri crediti.

giovedì 16 giugno 2022

Ennesimo short squeeze dei retail

Vedi perchè ti conviene iscriverti al gruppo facebook?

Non sono un indovino, ho fatto un semplice ragionamento che ho descritto nel post di oggi. 

I mercati agiscono in modo semplice, siamo noi spesso a complicare le cose.



lunedì 13 giugno 2022

Previsioni Mercati Settimana 13-->17 giugno

Lunedì nero, si ma solo per le crypto

Si sta già parlando di "lunedì nero" dei mercati, con Wall Street che ha aperto con un'ondata di vendite quasi senza precedenti, il quinto più grande "programma di vendite" della storia in quanto, come nota Bloomberg, sell-off di queste dimensioni non sono mai eventi singoli.  Tendono a verificarsi in più sedute e quindi i listini sono destinati a subire ulteriori perdite.

Ma d'altronde, S&P500 è si sceso sui minimi annuali ed in territorio di mercato orso ma non ha ancora rotto definitivamente il supporto decisivo dei 3800 punti, invece dove scorre veramente il sangue è nel mercato delle crypto con Bitcoin che è crollato sotto i 24000 punti. Allo stesso tempo l'oro ha superato brevemente quota 1880$ prima di di crollare di nuovo sotto 1840. Gli operatori si aspettano l'attivazione della Fed put, di cui abbiamo parlato nel dettaglio qui 

venerdì 10 giugno 2022

⭕️ STRATEGY UPGRADE 10 GIUGNO DAX FUTURE⭕

Come era nelle attese,  Lagarde ha aperto la conferenza con veri toni da falco, incolpando Putin per tutte le problematiche sofferte dall'economia dell'Unione Europea, e promettendo di terminare gli acquisti di obbligazioni con contestuale rialzo dei tassi nel meeting di luglio. Ma subito sono iniziate ad arrivare domande sulla frammentazione, cioè sul fatto che i rendimenti dei titoli di Stato dei Paesi periferici stiano esplodendo e di conseguenza aumentano gli spread con il Bund.

martedì 7 giugno 2022

Previsioni Mercati Settimana 6-->10 giugno

Sono arrivati capitali freschi

Le azioni hanno aperto l'ottava in rally rialzista dopo la brutta seduta del venerdì dei Non-Farm-Payrolls, spinte dalla fine (sulla carta) del lockdown di Shanghai e dall'afflusso di nuovi capitali, visto che la precedente ottava era stata costellata da pause per festività. I fondi comuni hanno riversato 21$ miliardi tutti su Wall Street, un ritorno in grande stile, e hanno comprato S&P500 intorno a 4160.

Ma il vento è cambiato nella seconda parte della seduta europea con i listini che hanno iniziato a cedere e il future Nasdaq che ha addirittura chiuso in calo del 1.5%, rispetto al livello precedente ai NFP, con le major tornate sui minimi di venerdì, mentre le small cap hanno mostrato una buona performance riuscendo a tornare in pari.

mercoledì 1 giugno 2022

S&P500: dove sta andando?

Rally del mercato ribassista

Il rimbalzo della scorsa ottava che ha fatto segnare il +6% al future di riferimento mondiale si sta rivelando in questi minuti l'ennesimo rally all'interno del mercato orso. Ne abbiamo già parlato giorni fa, sul mercato stiamo vivendo il fenomeno dei gamma squeeze: quando i prezzi raggiungono un estremo, dove alcuni partecipanti entrano in sofferenza, un'esplosione di volatilità, solitamente senza volumi, riporta i prezzi all'estremo opposto.

Questo è ciò che si è verificato la scorsa ottava per l'ennesima volta, solo che questa volta si sono uniti gli hedge fund, gonfiando il rally ai fine di un "abbellimento" del bilancio mensile dopo le tante batoste accusate nelle scorse ottave.

⭕️ STRATEGY UPGRADE 1 GIUGNO⭕

 


lunedì 23 maggio 2022

Previsioni Mercati Settimana 23-->27 maggio

Wall Street tra mosse tecniche e manipolazione

Alcuni sono rimasti sorpresi quando venerdì scorso, nell'ultima ora di contrattazione, dopo che S&P500 aveva violato l'ultimo doppio minimo daily, hanno visto partire un sostanzioso rimbalzo: era la solita cavalleria che arrivava a salvare il future di riferimento mondiale dal suo destino ineluttabile.

lunedì 16 maggio 2022

Previsioni Mercati Settimana 16-->20 maggio


La crisi del greggio si aggrava

Il greggio che rimane stabilmente sopra i 100$ per barile, nonostante il protrarsi del duro lockdown cinese, inizia ad essere preoccupante, anche perchè si sta registrando scarsità nell'offerta di diesel, tanto che i tassisti di Londra e Singapore stanno protestando a causa del caro carburanti che erode i loro ricavi, mentre le compagnie di bandiera nigeriane hanno minacciato di smettere del tutto di volare.

Nel frattempo che ci sono avvertimenti per carenza di gasolio nel nord-est degli Stati Uniti, che porteranno al blocco dei trasporti, lo Sri Lanka è già nel caos per l'aumento dei prezzi di cibo ed energia e la Cina sta limitando allo stretto necessario i viaggi oversea dei propri cittadini. La stessa Cina che ha visto dati macro terribili, con la produzione industriale in discesa del 2.9% su base annuale e del 5% solo a marzo, le vendite al dettaglio giù del 11.1% e gli investimenti immobiliari in discesa del 2.7%; ma attenzione perchè le vendite di immobili residenziali sono crollate del 32% su base annua al contrario della disoccupazione che è salita al 6.1% dal precedente 6%.

lunedì 9 maggio 2022

Previsioni Mercati Settimana 9-->13 maggio

E' fuga dal rischio

Gli asset di rischio sono venduti su tutti i mercati mondiali, con il future S&P500 che crolla lasciandosi alle spalle il livello volumetrico di area 4155, mentre il rendimento del decennale statunitense tocca area 3.2% e lo yuan cinese crolla travolto da un crescente rallentamento dell'economia cinese, frutto di ampie aree soggette a duri lockdown.

Un'ondata di avversione al rischio sta affondando i mercati globali dopo che i dati sul lavoro negli USA di venerdì scorso hanno lasciato poco spazio per un potenziale cambiamento di rotta della Fed riguardo il piano di un progressivo aumento dei tassi con relativa riduzione del bilancio. Un'ulteriore spallata al sentiment è arrivata nel weekend quando il primo ministro cinese Li Kequiang ha avvertito che la situazione dell'occupazione nazionale è diventata grave a causa dell'inasprimento delle restrizioni in risposta all'ondata pandemica.

lunedì 2 maggio 2022

Previsioni Mercati Settimana 2-->6 maggio

Accelerano ancora i costi di produzione

S&P Global ha riferito oggi che le aziende statunitensi hanno continuato a trasferire ai propri clienti gli aumenti del costo dei materiali e delle materie prime, nonchè del personale. La conseguenza è che l'aumento dei prezzi al dettaglio è stato il più veloce dall'ottobre scorso.

Il capo economista di S&P Global ha detto:

"Sia il costo dei fattori produttivi che l'inflazione dei prezzi di vendita sono aumentati, quest'ultima accelerando ad un tasso quasi record, poiché le aziende hanno dovuto affrontare l'aumento dei prezzi dell'energia, i continui aumenti dei prezzi guidati dai fornitori in mezzo a catene di fornitura tese e l'aumento dei costi salariali.

martedì 26 aprile 2022

Previsioni Mercati Settimana 25-->29 aprile


PBOC a sostegno dello Yuan

Oggi la People's Bank of China ha proceduto ad un taglio dei requisiti di riserva delle banche, come vi avevo anticipato nell'analisi della scorsa settimana, cioè di quanta valuta le banche devono avere sotto forma di riserva per le loro partecipazioni in valuta estera. Il provvedimento è arrivato dopo che lo yuan offshore era scivolato sotto il livello psicologico chiave di 6.60, livello che non veniva toccato dal novembre 2020, significando che il governo è favorevole ad uno yuan fluttuante ma pone un limite alla svalutazione.

A partire dal 15 maggio il coefficiente di riserva minimo in valuta estera sarà del 8% rispetto all'attuale livello del 9% per le istituzioni finanziarie. L'obiettivo dichiarato dalla PBOC è che il taglio apportato aumenterà la capacità delle banche di utilizzare i fondi Forex e aiuterà la gestione della liquidità. Questo certifica una nuova fase più accomodante dopo la stretta da falco dello scorso anno quando la banca centrale aveva proceduto a due aumenti, cercando di limitare l'apprezzamento del renmimbi. 

martedì 19 aprile 2022

Previsioni Mercati Settimana 19-->22 aprile


La Fed è spalle al muro

A fine marzo si è invertita la curva dei rendimenti dei titoli del Tesoro americano 10 - 2 anni così come quella 30 - 5 anni, quest'ultima è la prima inversione che subisce dal lontano 2006. Inoltre, oggi, per la prima volta, il trentennale ha superato il 3% di rendimento, mentre il decennale è li vicino, sempre oggi, ha toccato un nuovo massimo relativo sopra a 2.92%.

Questo genere di eventi, ha sempre anticipato, nella storia, un forte indebolimento dell'economia USA che poi è sfociato nella recessione. Ecco perchè gli stregoni di Wall Street stanno tentando di deviare l'opinione pubblica da questo focus, spingendo a comprare i minimi. BUY - BUY - BUY sembra sentirli urlare ma nella loro mente aggiungono: prima che la cosa ci sfugga di mano. Hanno un bisogno disperato di rimanere rialzisti, in questo aiutati dalla massa di retail only-BUY. Ora finalmente si è capito perchè la SEC non è mai intervenuta riguardo i grandi short-squeeze premeditati sulle chat di Reddit: hanno un estremo bisogno dei retail, i quali dicono di combattere il sistema quando, in realtà, sono rimasti solo loro a sostenerlo.

martedì 12 aprile 2022

Previsioni Mercati Settimana 11-->15 aprile

Sell-off sui T-note

La scorsa settimana i rendimenti dell'obbligazionario statunitense hanno messo in atto un'impennata che ha visto il suo culmine nella seduta odierna toccando un massimo a 2,832 prima di invertire. Ovviamente un'economia con 87$ trilioni di debito che rappresenta un debito record del 365% del PIL non può sopportare molti aumenti dei tassi.

Quindi, la Federal Reserve che va rincorrendo la curva dei rendimenti, dopo essersi mossa in ritardo, sarà costretta ad una brusca ed inattesa frenata nei prossimi mesi, soprattutto se i suoi membri continueranno a gettare benzina sul fuoco, come ha fatto venerdì pomeriggio Williams, il governatore della Fed di New York, quando ha detto che la banca centrale aumenterà i tassi di 50 punti base se necessario, acclarato che l'inflazione è stata molto più forte di quanto la Fed si attendesse; col risultato di far partire un sell-off sull'obbligazionario sovrano.

lunedì 4 aprile 2022

Previsioni Mercati Settimana 4-->8 aprile


L'inflazione arriva in tavola

E' arrivato l'annuncio che le maggiori catene di supermercati tedesche aumenteranno i prezzi dei beni alimentari dal 20% al 50% a partire da oggi. Questo va a sommarsi agli aumenti avvenuti già prima dell'inizio dell'operazione militare russa in Ucraina, quando tutti i prodotti al dettaglio avevano patito un aumento del 5% a causa dell'aumento vertiginoso dei prezzi dell'energia. Ora, il fronte ucraino ha ulteriormente peggiorato l'operatività delle catene di fornitura, che già vivevano una situazione molto problematica, come ben sappiamo, e messo in pericolo i prossimi raccolti di materie prime vegetali, di cui l'Ucraina è uno dei massimi produttori in Europa.

martedì 29 marzo 2022

Previsioni Mercati Settimana 28 marzo-->1 aprile


Ukraina: è de-escalation (forse)

La notizia ufficiale riportata dalle agenzie russe Interfax e TASS è che il Ministero della Difesa russo si è impegnato a ridurre "radicalmente" l'attività militare nei pressi di Kiev e Chernigiv, mentre da parte ukraina, Bloomberg riporta che il Paese sta cercando garanzie internazionali di sicurezza per il proprio territorio, ad esclusione del Dombass occupato. Quindi si prevede che dati gli ultimi sviluppi si potrà procedere presto ad un incontro Putin - Zelensky.

Ma il Segretario di Stato americano Blinken non è dello stesso sentiment, infatti ha minimizzato l'ottimismo dei negoziati, dicendo di non aver visto impegni di reale serietà da parte di Mosca, prima che la stessa Interfax riferisse, citando il principale negoziatore russo Medinsky, che la de-esclation non sta a significare necessariamente un "cessate il fuoco" imminente.

martedì 22 marzo 2022

Previsioni Mercati Settimana 21-->25 marzo

La Fed ha cambiato registro

Questa mattina i trader di derivati hanno prezzato 7,7 aumenti di un quarto di punto da parte della Fed nelle prossime sei riunioni di quest'anno, prevedendo quindi più di una riunione dove si assisterà ad un aumento di mezzo punto. Le maggiori probabilità di vedere un aumento di mezzo punto dei fondi federali le abbiamo per le riunioni di maggio e giugno. 

Per Goldman Sachs, l'indizio che sta arrivando un aumento dello 0.50% lo abbiamo dal tono da falco utilizzato ultimamente dal governatore Powell e specificatamente dove la formulazione ha visto la parola "costantemente" sostituita dalla parola "rapidamente". Anche GS è concorde nel vedere un aumento di mezzo punto percentuale nelle riunioni di maggio e giugno e di 25 punti base per ogni riunione del secondo semestre del 2022 e 3 rialzi trimestrali nei primi 9 mesi del 2023.

lunedì 14 marzo 2022

Previsioni Mercati Settimana 14-->18 marzo

Sarà un'ottava turbolenta

E' iniziata un'ottava piena di dati: si parte domani con l'indice ZEW Economic Sentiment Eurozona e Germania ed il dato PPI USA, poi mercoledì il FOMC procederà al primo aumento dei tassi federali e potrebbe partire il conto alla rovescia per il default della Russia, per chiudere poi venerdì con le Tre Streghe.

Vedremo la prima pubblicazione di un PPI a due cifre dopo decenni, il consensus infatti è per il 10%, ma occhio anche al dato sulle vendite al dettaglio che verrà rilasciato mercoledì; sarà difficile che questi dati cambino la disposizione del FOMC ma saranno determinanti per tracciare la traiettoria futura dell'economia e dell'inflazione.

lunedì 7 marzo 2022

Previsioni Mercati Settimana 7-->11 marzo

Le news provenienti dall'amministrazione Biden, le quali riportano che quest'ultima starebbe pensando di porre dei limiti all'import di greggio russo hanno avuto una forte onda d'urto sui mercati, non solo su quelli delle commodity. Già nella notte tra domenica e lunedì i future petroliferi hanno aperto in forte rialzo con il crude WTI che ha raggiunto i 130$ ed il Brent che ha anche messo la testa sopra, mentre i future azionari aprivano in gap down.

martedì 1 marzo 2022

Previsioni Mercati Settimana 28 febbraio-->4 marzo

Il greggio supera i 100$

Bloomberg ha reso noto che, secondo fonti ben informate, l'Agenzia Internazionale per l'Energia ha accettato di distribuire 60 milioni di barili di riserve mondiali, a seguito del diniego dell'OPEC+ ad aumentare la produzione giornaliera, come invece aveva chiesto lo scorso anno il presidente Biden.

Quest'ultima, guidata da Russia e Arabia Saudita,  tornerà a riunirsi domani per decidere il piano produttivo di aprile, ma il Regno dei Saud ha già fatto sapere di non vedere condizioni del mercato così accelerate da richiedere un'anticipazione del ripristino della produzione massima.

martedì 22 febbraio 2022

Previsioni Mercati Settimana 21-->25 febbraio

Giochi geopolitici sulle commodity

Dopo il colpo di mano di Putin che ha riconosciuto le repubbliche del Donbass stati indipendenti, avvertendo l'Ucraina che se continueranno i bombardamenti e le invasioni la Russia reagirà, i mercati si trovano di fronte ad una nuova minaccia.

Dal trading desk di JPMorgan riportano che il mercato si sta domandando se c'è una linea rossa travalicata la quale porterebbe gli USA e la NATO a mettere in campo una risposta militare. Rimane da capire se la decisione di ieri della Russia sia solo una manovra per tornare al tavolo delle trattative per sollecitare una risoluzione che allontani la minaccia della NATO, oppure (alternativa poco probabile) veramente c'è un piano d'invasione dell'Ucraina se quest'ultima continuerà nell'assedio contro il Donbass.

martedì 15 febbraio 2022

Previsioni Mercati Settimana 14-->18 febbraio

 
La guerra si allontana

Oggi i listini azionari stanno rimbalzando dopo la brutta seduta di ieri e tutti i rialzisti convinti applaudono, ma stanno ignorando l'intero scenario che probabilmente porterà un nuovo ribasso verso nuovi minimi.

La storia ci insegna che, normalmente, le azioni sono l'ultima asset class a reagire, ma basta buttare un occhio alla situazione sulle obbligazioni societarie e sui rendimenti dei bond sovrani per capire cosa sta succedendo.

martedì 8 febbraio 2022

Previsioni Mercati Settimana 7-->11febbraio

BCE falco a metà

Contrariamente a quanto indicato da Lagarde nell'ultima conferenza stampa di giovedì scorso, nell'UE è in atto una stretta monetaria che nella scorsa ottava ha fatto volare i rendimenti del bund tedesco a 2 anni ad un ritmo che non si era mai visto prima. Nello stesso momento si sono allargati gli spread aziendali ed è aumentata la volatilità sui tassi.

Qualcuno dice che la reazione dei mercati è stata esagerata, ma evidentemente Lagarde non ha saputo descrivere bene la policy della BCE oppure questa non è chiara, ad entrambi gli scenari i mercati rispondono con un aumento della volatilità in quanto le banche centrali non possono permettersi una non-posizione di fronte ad una situazione di inflazione alta ed in crescita, salari fermi e prezzi dell'energia sulla luna.

lunedì 31 gennaio 2022

Previsioni Mercati Settimana 31gennaio-->4febbraio

Fed falco ma non troppo

Come era nelle attese, la Fed, la scorsa settimana non ha toccato i tassi dei fondi federali, rimandando l'azione a marzo, quando il FOMC si riunirà nuovamente. Powell ha detto che sarà presto opportuno iniziare ad alzare i tassi per contrastare l'inflazione e che gli acquisti di asset termineranno a marzo e questo aumenta le possibilità di vedere un primo rialzo dei tassi appunto alla prossima riunione.

La reazione del mercato è stata quella di vendere tutto, salvo poi vedere la classica ricopertura notturna, mentre le vendite sono continuate nelle sedute di giovedì e fino all'apertura di venerdì. A quel punto si sono scatenati i tori che hanno riportato il Dow e l'S&P500 in positivo pre-FOMC mentre il Nasdaq ha chiuso l'ottava in lieve calo e le small caps invece sono rimaste schiacciate sotto il peso delle vendite.

lunedì 24 gennaio 2022

Previsioni Trading Strategy Settimanale 24--->28 gennaio

VIX sopra 35

Dalla seduta odierna, l'indice S&P500 è inserito in una correzione avendo perso il 10% dal suo massimo storico registrato ad inizio anno; mentre l'indice Russell si trova già in un mercato orso, essendo crollato del 20% dal suo massimo storico del novembre scorso.

Così, mentre l'equity e le criptovalute crollano, l'indice VIX ha superato i 35 punti, massimo di gennaio 2021, ed ora naviga in area 37 punti.

lunedì 10 gennaio 2022

Previsioni Trading Strategy Settimanale 10--->14 gennaio



Le azioni hanno aperto l'ottava precipitando a Wall Street, mentre il rendimento del decennale USA ha toccato un massimo relativo in area 1.80 e si sta stabilizzando in zona 1.78 in attesa del dato sull'inflazione che verrà pubblicato questa settimana. A registrare la performancve peggiore è ancora l'indice Nasdaq che sta perdendo poco meno del 2%, giù del 10% dal suo massimo storico, mentre il dollaro si apprezza ed il greggio WTI perde quasi 1 punto percentuale.

E' iniziata la Big Rotation?

Bloomberg nota come la volatilità sia in crescita dappertutto mentre viene ritirata la liquidità iniettata dallo scoppio della pandemia, che aveva contribuito a portare i titoli to the moon, e gli operatori cercano di riprezzare gli asset alla luce della nuova situazione. Continua facendo presente che tutti gli occhi questa settimana saranno puntati sull'indice CPI, considerato che la Fed si appresta ad operare rialzi dei tassi prima del previsto. 

Parzialmente ottimista rimane HSBC che ha alzato il target price del S&P500 per quest'anno da 4650 a 4900 precisando però che sarà un anno impegnativo per gli asset di rischio e che forse le aspettative del mercato sono troppo ottimistiche.