Tutti i segreti per guadagnare con il Trading Facile su Forex, Future e Azioni
martedì 29 marzo 2022
Previsioni Mercati Settimana 28 marzo-->1 aprile
martedì 22 marzo 2022
Previsioni Mercati Settimana 21-->25 marzo
La Fed ha cambiato registro
Questa mattina i trader di derivati hanno prezzato 7,7 aumenti di un quarto di punto da parte della Fed nelle prossime sei riunioni di quest'anno, prevedendo quindi più di una riunione dove si assisterà ad un aumento di mezzo punto. Le maggiori probabilità di vedere un aumento di mezzo punto dei fondi federali le abbiamo per le riunioni di maggio e giugno.
Per Goldman Sachs, l'indizio che sta arrivando un aumento dello 0.50% lo abbiamo dal tono da falco utilizzato ultimamente dal governatore Powell e specificatamente dove la formulazione ha visto la parola "costantemente" sostituita dalla parola "rapidamente". Anche GS è concorde nel vedere un aumento di mezzo punto percentuale nelle riunioni di maggio e giugno e di 25 punti base per ogni riunione del secondo semestre del 2022 e 3 rialzi trimestrali nei primi 9 mesi del 2023.
lunedì 14 marzo 2022
Previsioni Mercati Settimana 14-->18 marzo
Sarà un'ottava turbolenta
E' iniziata un'ottava piena di dati: si parte domani con l'indice ZEW Economic Sentiment Eurozona e Germania ed il dato PPI USA, poi mercoledì il FOMC procederà al primo aumento dei tassi federali e potrebbe partire il conto alla rovescia per il default della Russia, per chiudere poi venerdì con le Tre Streghe.
Vedremo la prima pubblicazione di un PPI a due cifre dopo decenni, il consensus infatti è per il 10%, ma occhio anche al dato sulle vendite al dettaglio che verrà rilasciato mercoledì; sarà difficile che questi dati cambino la disposizione del FOMC ma saranno determinanti per tracciare la traiettoria futura dell'economia e dell'inflazione.
lunedì 7 marzo 2022
Previsioni Mercati Settimana 7-->11 marzo
martedì 1 marzo 2022
Previsioni Mercati Settimana 28 febbraio-->4 marzo
Il greggio supera i 100$
Bloomberg ha reso noto che, secondo fonti ben informate, l'Agenzia Internazionale per l'Energia ha accettato di distribuire 60 milioni di barili di riserve mondiali, a seguito del diniego dell'OPEC+ ad aumentare la produzione giornaliera, come invece aveva chiesto lo scorso anno il presidente Biden.