lunedì 7 dicembre 2020

DAX Trading Strategy Weekly 7 ---> 11 dicembre 2020

Siamo giunti ad una settimana decisiva per i mercati. L'ottava è piena di eventi macro escatologici e le reazioni che i prezzi metteranno in atto guideranno i flussi per i prossimi mesi.

L'Italia alla prova del MES

Entro mercoledì 9 il premier Conte porterà in parlamento le determinazioni con cui il giorno successivo l'Italia si presenterà al Consiglio Europeo, tra cui la riforma del MES, ed è proprio su questo punto che il governo rischia di andare sotto ai voti, se il dissenso di una fronda del Movimento 5 Stelle non si ricompatterà.

Un'altra minaccia giunge da Italia Viva sulla questione di spesa dei virtuali 209 miliardi del Recovery Fund (beato chi li vedrà) che si discuterà proprio giovedì 10 a Bruxelles. Iv ha detto che non voterà una proposta al buio e quindi non è possibile dare nulla per scontato su questo fronte.

Super€uro attende Merkel e Lagarde

In contemporanea, mentre a Bruxelles il Consiglio tenterà di disinnescare il veto al budget imposto da Polonia ed Ungheria, andrà in scena anche la governatrice Lagarde che tenterà di togliere la sete ai mercati col prosciutto, mettendo in campo un nuovo bazooka da 500€ miliardi per contrastare gli effetti di questa seconda ondata di Coronavirus.

Basterà, in attesa del vaccino? Beh, le mosse rimaste a disposizione dell'istituto centrale sono veramente esigue, ma un aiuto potrebbe giungere dal Regno Unito che domani inizierà la campagna vaccinale con l'antidoto di Pfizer/BioNTech e dagli USA, visto che, proprio giovedì, dovrebbe giungere l'autorizzazione (o meno) della FDA per la commercializzazione e distribuzione per i vaccini che hanno presentato domanda.

L'ente americano potrebbe anche chiedere ulteriore tempo e verifiche, mettendo di fatto in stand-by la decisione. Quindi la seduta di venerdì prossimo sarà molto importanti per verificare la risposta dei mercati a quanto finora elencato.

Anche se credo che il driver principale, sul quale sono puntati i radar di tutti i robotrading ad alta frequenza sia proprio la possibilità di poter vaccinare, o meno, il maggior numero di persone nel minor tempo possibile in quanto la situazione sanitaria inizia ad acuirsi anche negli USA.

Robotrading puntati sui vaccini

Il numero di morti a causa del Covid nel mese di novembre ha superato il massimo del maggio scorso e i ricoveri hanno toccato un nuovo record assoluto, mentre in molte aree del Paese stanno tornando i lockdown.

Questa seconda ondata sta colpendo anche Stati che non erano stati toccati, se non marginalmente, dalla prima ondata, come il Nevada e l'Indiana, con i sanitari che si attendono un'ecatombe su base giornaliera, da qui a Natale. Questo non potrà che ripercuotersi sulle quotazioni di borsa, ma ripeto: quasi tutto dipenderà dai vaccini.

Ma i mercati attendono anche la riunione del FOMC del 15 e 16 dicembre che dovrà tenere conto delle eventuali autorizzazioni alla distribuzione dei vaccini, del dollaro in caduta e del trend rialzista dei tassi del bond decennale USA:

Per quanto riguarda il valore del dollaro in discesa, rappresenta maggiormente un problema per la BCE che dovrà affrontare la potenziale ripresa con un cambio EUR/USD che oggi si attesta in area 1.22. Gli USA ormai si sono avviati da tempo sulla strada che non vede più il dollaro come valuta di riferimento mondiale.

Mentre i vaccini ed il tasso di rendimento del decennale sono due cose che vanno braccetto, perchè l'arrivo del vaccino, insieme ai rendimenti in salita fa presagire il sole oltre le nubi per l'economia, ma potrebbero rappresentare un problema per i mercati.

Il motivo è perchè una congiuntura di questo tipo obbligherebbe la banca centrale a diminuire man mano gli importi del QE, ma i mercati sono completamente gonfiati dalla massa di liquidità della Fed e digerirebbero molto male un tapering.

Ecco perchè Biden ha voluto l'ex governatrice Yellen a ricoprire il ruolo di segretario al Tesoro, è una che di faccende ingarbugliate se ne intende.

Cosa aspettarci per questa ottava?

Mercoledì scorso si è chiuso il precedente ciclo settimanale, poi la discesa è continuata anche nella seduta successiva a causa dell'annuncio di Pfizer del dimezzamento delle dosi di vaccino che arriveranno entro l'anno in corso .

Il minimo toccato dal future è stato 13177 dopodichè i prezzi si sono chiusi in una lateralità tra questo livello ed area 13315; mentre gli indici USA andavano a fare nuovi massimi record.

Quindi c'è disarmonia tra gli indici delle due sponde dell'Atlantico, in quale direzione avverrà il riallineamento?

E' molto probabile che in Europa si rimanga in un cluster di lateralità fino alla riunione della BCE di giovedì prossimo. 

Invece, in caso i prezzi dovessero trovare la forza per superare il margine alto della congestione (area 13315) ed iniziare gamba 1 del nuovo ciclo weekly, la prima area di potenziale target sarebbe 13360 per poi trovare una resistenza in area 13390.

Attendiamo la rottura della congestione ed il pattern che darebbe il via a gamba 1 per calcolare con precisione i relativi target.

Ricordo inoltre che intorno al 16 dicembre andrà in chiusura il ciclo mensile.

Situazione aggiornata:

- SHORT in corso @10990

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Questa previsione è redatta il 7 dicembre 2020 con i dati disponibili al momento.

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