lunedì 3 maggio 2021

Previsioni Trading Strategy Settimanale 3--->7 maggio 2021

L'UE sanziona la Russia

Lo scacchiere geopolitico è sempre più infuocato da quando, nell'ultima settimana, l'Unione Europea ha votato un documento che mette la Russia di fronte a nuove pesanti sanzioni nel caso continuasse la politica di aggressione (?) contro l'Ucraina.

Addirittura, l'UE ha minacciato di estromettere la Russia dal sistema di pagamenti internazionali SWIFT, arrivando ad essere più realista del Re (leggi USA), con il rischio di fare la figura del cretino quando gli USA ottenuto l'obiettivo molleranno l'osso.
Putin ha immediatamente risposto alle sanzioni contro 6 cittadini russi accusati della persecuzione di Navalny stilando una lista di personalità dell'Unione Europea a cui è vietato l'ingresso nel territorio russo, tra cui il presidente del parlamento europeo David Sassoli.

In sintesi, pur di andare avanti a testa bassa sul caso Navalny, l'Unione Europea è pronta a mettere in crisi la ripresa economica privandosi dell'export verso il mercato russo e del petrolio di Mosca, compreso il gasdotto Northstream 2; mentre gli USA, gli unici che ci guadagnerebbero, giocano al poliziotto buono.

Powell osa troppo

Mercoledì scorso, il FOMC non ha comunicato variazioni alla sua politica monetaria, quindi tutta l'attenzione si è concentrata sulla consueta conference di Powell, il quale ha voluto tastare un pò il polso del mercato.

Infatti, se il mercato ha gradito la presa di distanze da un imminente tapering, nelle ore successive, dopo una rianalisi ha preso di mira l'unico concetto fuori posto enunciato dal governatore.
Powell ha parlato di "schiuma" che tiene l'equity su valori così gonfiati che non hanno aderenza con i fondamentali.

Questo avveniva nella stessa settimana in cui l'indice per antonomasia, l'S&P500, toccava un nuovo record storico arrivando a quotare 3 volte il PIL degli Stati Uniti e toccando il nuovo record assoluto nel giorno dopo Powell a 4210.

Da qui è partita una correzione che nelle sedute di giovedì e venerdì ha riportato i prezzi su un minimo relativo a 4167  che, come vedremo più avanti, coincide con le scadenze cicliche.

L'altra parte della conferenza si è concentrata sui dati dell'inflazione che la Fed vede in aumento ma come situazione transitoria dato che la ripresa post-pandemica sta accelerando più del previsto, nonostante l'ultimo dato sul PIL sia uscito sotto le attese a 6.4% contro 6.8%.

Intanto tutti i prezzi delle materie prime stanno salendo alle stelle ed anche i prezzi delle abitazioni vendute sono pericolosamente sopra i prezzi di listino ed i valori di Bitcoin ed Ethereum, dopo il discorso di Powell, sono tornati sui massimi. Sarà veramente transitoria?

Ethereum prende il volo

I tori su Bitcoin hanno ripreso coraggio durante la giornata di domenica ed hanno riportato i prezzi a mettere alla prova la resistenza in area 60.000$ con ordini spot mentre le operazioni a leverage sono marginali.

Prima di Bitcoin era stata Ethereum a partire a razzo  dando anche una bella spallata alla dominance della crypto rivale, crollata ai minimi del luglio 2018, e toccando nuovi record sopra i 3.000$. Gli analisti prevedono che questa settimana il prezzo toccherà il target dei 3.500$.

Il rally di queste cryptomonete è stato facilitato anche dal ribasso del dollaro dopo la conferenza di Powell e dall'avanzamento del pericolo inflazione. Il market cap di Ethereum ha superato quelli di Bank of America e Walt Disney, crescendo del 34% solo nell'ultima ottava.

E nell'ultima settimana ha ricevuto anche la benedizione della Banca Europea per gli Investimenti che ha scelto proprio la blockchain di Ethereum per l'imminente lancio di un bond digitale da 121$ milioni in collaborazione con Banco Santander, Goldman Sachs e Sociètè Generale.

Cosa aspettarci per questa ottava?

Come avevamo previsto, il future DAX è andato puntualmente a chiudere il ciclo trimestrale e quello settimanale questa mattina sul minimo della candela delle ore 10.

Nel pomeriggio è iniziato il nuovo ciclo settimanale che ha già colpito il primo target Fibo 15275 il prossimo target è 15434 dove troviamo anche un bel magnete di FH.

A livello volumetrico abbiamo una forte resistenza in area 15300/338 ed un vuoto volumetrico in area 15370 ma per continuare la salita i prezzi devono prima rompere la fase di lateralità.

I prezzi confermano ancora un trend di fondo rialzista, in quanto anche se da inizio aprile sono in trading range, la chiusura del ciclo trimestrale non ha violato gli ultimi minimi relativi. Comunque la situazione è in divenire in quanto siamo entrati nel mese di maggio quando avvengono i riposizionamenti delle mani forti.

Il ciclo settimanale si chiuderà entro giovedì 13 maggio.

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Questa previsione è redatta il 3 maggio 2021 con i dati disponibili al momento.

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