lunedì 26 aprile 2021

Previsioni Trading Strategy Settimanale 26--->30 aprile 2021

Karlsruhe salva Lagarde

La BCE è stata salvata in calcio d'angolo dalla Corte Costituzionale tedesca, la scorsa settimana, quando con tempismo perfetto ha emesso una sentenza che possiamo definire, con un pò d'esagerazione, schizofrenica.

Sostanzialmente, i giudici vestiti di rosso hanno adottato una decisione "all'italiana" scrivendo di rigettare il ricorso contro la legittimità del Recovery Plan in quanto le conseguenze dannose derivanti da una sua accettazione oggi sarebbero state più rilevanti di un'eventuale sua accettazione futura.

Ho faticato persino nel sintetizzarlo, figuriamoci loro a scrivere varie paginate di sentenza, in tempo per consentire a Lagarde di presentarsi in conferenza, giovedì scorso, senza la zavorra delle decisione pendente.

E' palese, al di là del tempismo, che i giudici hanno cercato di prendere una decisione irrituale derivante da condizioni di forza maggiore, considerata la propaganda e l'affidamento che i governi del Club Med stanno facendo sul Recovery Fund.

Di fatto, la BCE ha lasciato invariata la sua politica confermando gli acquisti fino al 31 marzo 2022 o fino al termine dell'Emergenza Covid-19 arrivando a riferire anche di un'ipotetica riflessione su eventuali tassi totalmente negativi da aggiungere agli strumenti di stimolo.

Fino alla prossima riunione del 10 giugno verrà aumentato il ritmo degli acquisti ma rimarranno i saldi invariati a 20 miliardi senza l'utilizzo dell'envelop,  per poi rallentare gradualmente nel terzo trimestre.

Quindi c'è il rischio che questa sia stata l'ultima conferenza inerziale e che dalla prossima, se l'emergenza pandemica dovesse continuare a migliorare, il PEEP possa essere messo in discussione arrivando a sventolare lo spauracchio dei mercati, ovvero un ritiro degli stimoli monetari che tengono congelati gli spread periferici.

Questo potrebbe spiegare il cambio di rotta del governo italiano che ha deciso riaperture graduali in quasi tutti i settori commerciali, da leggersi come un prepararsi per quando la BCE tirerà i remi in barca e lo spread BTP-Bund progressivamente ritornerà su valori di mercato.

Insider: vendite record!

Negli USA il primo impatto della liquidità che il piano Biden sta distribuendo a pioggia sui conti correnti degli americani è stato sul dato delle vendite al dettaglio riferite al mese di marzo che è andato in orbita segnando +9.8% contro un consensus al +6.1% e dopo il dato negativo riferito a febbraio che segnava un negativo del 2.7%.

Questo potrebbe far pensare ad una Fed ancora accomodante sul lungo periodo, e noncurante del rischio inflazione. Ma attenzione perchè se è vero che i rendimenti dell'obbligazionario hanno ritracciato ritornando in area di sicurezza è anche vero che gli insider, ovvero i dirigenti d'azienda hanno fatto segnare il record di aggressività con la quale stanno liquidando i titoli delle proprie aziende.

Quindi la strategia della Fed e del Tesoro di "spostare" l'inflazione dall'economia reale sull'equity e progressivamente su altri asset, materie prime comprese, è vero che spinge i listini sempre su nuovi record mentre funziona nel breve termine per non creare un surriscaldamento dell'economia, ma non potrà funzionare a lungo termine visti i poderosi rialzi delle materie prime.

Come vi dicevo già nel post della settimana scorsa, tanto per fare un esempio, il lumber, il cosiddetto legname da costruzione ha raggiunto un rialzo del 60% che si sta ripercuotendo su un aumento del 24% dei costi di costruzione di nuove abitazioni e di conseguenza anche sul costo dei mutui ipotecari.

Buttando un occhio all'agenda, giovedì prossimo sarà pubblicato il dato sul PIL statunitense del primo trimestre che è previsto al 6.5% ma gli economisti del colosso bancario ING credono che possa essere del 7% ed addirittura raggiungere la doppia cifra nei prossimi trimestri del 2021 mentre prevedono un'inflazione del 4% per maggio prossimo.

Il giorno prima, il FOMC, annuncerà l'aggiornamento di politica monetaria che è prevista invariata rispetto all'attuale e non dovrebbe dare una scadenza per l'inizio della riduzione degli acquisti di asset, nè ovviamente per un aumento dei tassi.

Ma, se i dati sulla crescita economica ed occupazionale dovessero essere confermati, anche la Fed dalla prossima riunione di giugno sarà chiamata ad agire e quindi ad annunciare un potenziale inizio di tapering. Quindi la deadline di giugno riveste un'importanza fondamentale.

Yuan digitale: è già realtà

In Estremo Oriente, la PBOC sta continuando nell'azione di drenaggio di liquidità dal sistema ritirando 40 miliardi e mezzo di yuan di fondi ad 1 anno nel primo trimestre, in conformità alla politica di deleverage intrapresa negli ultimi trimestri.

Contemporaneamente il sistema fornisce liquidità specifica a supporto di determinati settori economici mentre combatte lo strapotere dei colossi fintech che hanno sconfinato nel commercio al dettaglio, nel settore creditizio e nel sistema dei pagamenti.

A tal proposito, come vi avevo anticipato la scorsa settimana. alcune delle più grandi banche statali hanno dato il via alla promozione dello yuan digitale come sistema di pagamento superiore ai servizi offerti dai giganti di cui sopra, come ad esempio Alipay e Wechat.

Questo consenitrà anche al governo cinese di entrare in possesso legittimamente dei big data dei cittadini cinesi, fino ad oggi appannaggio solo delle corporation che offrivano pagamenti digitali, fino ad arrivare, un domani, a dotare lo yuan digitale di una data di scadenza in modo da sollecitare gli acquisti qualora l'economia avesse bisogno di uno stimolo.

Cosa aspettarci per questa ottava?

La settimana scorsa ci eravamo lasciati con gamba 4 weekly in corso, che ha portato il ciclo settimanale in chiusura puntualmente martedì 20 aprile, come era nelle previsioni.

Inoltre, nella seduta successiva, i prezzi sono andati a pizzicare, con estrema precisione, il terzo target che avevo indicato 15087 da dove è partito il successivo rimbalzo poi abortito sulla prima resistenza dopo la diffusione della proposta del presidente Biden di raddoppiare la tassazione sul capital gain.

Quindi dopo gamba 1 del nuovo ciclo weekly che ha fatto il massimo su 15355 i prezzi sono entrati in gamba 2 andando a ritestare la FH rialzista di fine movimento (punto M nel grafico allegato) per poi rimbalzare dando vita a gamba 3.

Quest'ultima risulta essere ancora in corso anche se attualmente sta sviluppando una lateralità intorno alla FH centrale (linea tratteggiata ascendente) in quanto gli operatori stanno metabolizzando l'annuncio di Biden oltre agli effetti dell'inflazione che potrebbero portare all'annuncio dell'inizio del tapering nelle riunioni di giugno delle varie banche centrali occidentali.

E ricordiamo che il mercato sconta in anticipo gli eventi futuri, ma rimane da constatare però l'eventuale salvataggio che potrebbe arrivare dalla variante indiana del virus che fornirebbe così la motivazione alle banche centrali per continuare ed aumentare gli stimoli monetari.

Il ciclo settimanale si chiuderà entro lunedì 3 maggio in contemporanea con la chiusura del ciclo trimestrale quindi attenzione ad un possibile momentaneo affondo.

Per il momento non ci rimane che attendere la risoluzione di questa fase di lateralità.

A livello volumetrico, attualmente, abbiamo un forte supporto in area 15255 ed un vuoto volumetrico in area 15120 mentre a rialzo abbiamo solo un vuoto volumetrico in area 15380.

Situazione aggiornata:

- SHORT in corso @10990

Come sempre, per gli aggiornamenti day-by-day puoi seguirmi sul gruppo facebook, al quale puoi iscriverti cliccando il banner blu qui nella colonna di destra.

Questa previsione è redatta il 26 aprile 2021 con i dati disponibili al momento.

----------LEGGI BENE IL DISCLAIMER----------


Nessun commento:

Posta un commento