lunedì 14 settembre 2020

DAX Trading Strategy Weekly 14---> 18 settembre 2020



In scadenza l'ultimatum USA a TikTok

Continua  a tener banco la questione TikTok, mentre alcune indiscrezioni davano in dirittura d'arrivo la cessione della compagine statunitense ad una società a stelle e strisce, è giunta dalla Cina la smentita. Non avverrà nessuna vendita nè ad Orange nè a Microsoft, quest'ultima, tra l'altro, si era vista già sbarrare la strada dal presidente Trump.

L'ultimatum americano scade domani, se e quali conseguenze avrà sull'indice Nasdaq? Si ricorda che la società non è ancora quotata ed il suo valore è stimato in oltre 100 miliardi di dollari.

Scenari da Guerra Fredda

Rimanendo nei rapporti tra USA e Cina, sembra il clima stia diventando da Guerra Fredda, dopo la finzione del balletto dei dazi dove nessuno dei due Paesi faceva sul serio ed è servito solo per movimentare un pò i mercati e consolidare le rispettive posizioni politiche.

Gli USA hanno eseguito, nelle scorse settimane, delle azioni di disturbo nel Mar Cinese Meridionale, che il governo cinese considera sua area di competenza esclusiva, attraverso mezzi aeronavali da combattimento, anche nel mezzo di una grossa esercitazione militare dell'armata cinese.

La Cina ha risposto, come veniamo a conoscenza dall'agenzia Bloomberg, lanciando un nuovo piano quinquennale incentrato sull'aumento strutturale delle riserve strategiche di Stato, ovvero tutte quelle terre rare e combustibili necessari al funzionamento dell'industria nazionale.

Memore delle difficoltà di approvviggionamento registrate durante il lockdown attuato per arginare l'epidemia del Coronavirus, il governo cinese ha deciso di dar fondo alle proprie riserve in dollari americani per una enorme campagna di acquisti con l'obiettivo di rendere il Paese autosufficiente in caso di peggioramento della situazione geopolitica.

Bloomberg ha parlato in merito di acquisti da pachiderma, ma la Cina ha un altro storico asso nella manica, ovvero la vendita di gran parte del mare di titoli di debito pubblico statunitensi che possiede.

Trump risponderà duramente oppure continuerà ad usare le armi del negoziato? Dipenderà anche dalle mosse che nel frattempo metterà in atto il Pentagono, sempre più indipendente dal presidente. Le elezioni presidenziali sono alle porte e c'è da fare attenzione su questo confronto, perchè secondo me è da esso che scaturirà la prossima crisi globale.

L'Italia alla prova della ripresa

Lo spread BTP-Bund che oggi è in discesa, in area 149bp, dalla scorsa ottava ha ripreso a salire sopra la soglia dei 150bp; per carità, niente di allarmante, anche se si fa presto a vederne un'escalation.  E' da tenere d'occhio perchè i numeri dei contagi sono tornati a crescere (dicono gli organi preposti) e la situazione di salute del comparto economico-industriale è giunta alla resa dei conti di ottobre.

Inoltre, l'indice FTSE-MIB è rimasto in consolidamento nell'area raggiunta dal mini-rally di fine maggio/inizio giugno, quindi a metà strada tra i massimi di febbraio scorso ed i minimi di marzo.

Cosa aspettarci per questa ottava?

Venerdì scorso gli indici hanno chiuso il ciclo settimanale, ma per vedere bene gamba 4 bisogna osservare il grafico degli indici di Wall Street dove i prezzi si sono riportati in prossimità degli ultimi minimi relativi, mentre su DAX appare tutto molto schiacciato e senza direzionalità.

Se andiamo ad osservare i relativi grafici giornalieri vediamo come gli indici di Wall Street siano in congestione da 5 sedute (S&P500 "gioca" tra 3315 e 3430), mentre su DAX vediamo una congestione che dura da ben 24 sedute e che si trova in corrispondenza degli ultimi massimi relativi di luglio scorso.

Notiamo anche come nelle ultime sedute si sia compresso il range di escursione giornaliera, questo solitamente anticipa l'inizio di una fase di direzionalità.

Il problema è capire se sarà direzionalità rialzista o ribassista. Per adesso i supporti sono stati continuamente comprati, ma sarebbe necessario capire da chi, se dalle "mani forti" o dai retail. Secondo me una buona indicazione ci arriverà dalla forza e dall'escursione che avrà gamba 1 del nuovo settimanale.

Sul grafico del DAX notiamo un piccolo gap da chiudere a 13104 (future), inoltre domani intorno alle ore 10 abbiamo un magnete in area 13000 che potrebbe attrarre i prezzi, ma si rimarrebbe comunque al'interno della compressione.

Rimaniamo in attesa della partenza del nuovo ciclo weekly per verificare se ci darà indicazioni direzionali per uscire dalla congestione in corso. 

Situazione aggiornata:

- SHORT in corso @10990

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Questa previsione è redatta il 14 settembre 2020 con i dati disponibili al momento.

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