Nella notte tra sabato e domenica Biden ha tenuto il suo discorso da nuovo presidente degli Stati Uniti d'America davanti alla folla del Chase Center di Wilmington, ma l'attenzione degli operatori è sulla futura composizione del Congresso.
Al di là degli annunciati ricorsi di Trump alla Corte Suprema, tra l'altro il presidente uscente non ha ancora riconosciuto la vittoria dello sfidante, il nuovo Congresso uscito dalle urne inizierà i lavori il 3 gennaio prossimo, ma la composizione definitiva non sarà data prima del 5 gennaio poichè in Georgia nessuno dei due contendenti ha raggiunto il 50%.
Sarà appunto lo Stato della Georgia a fare la differenza tra un Congresso spaccato in due con la Camera che sarebbe controllata dai democratici ed il Senato in mano ai repubblicani ed un Congresso completamente blu.
Nel primo caso vedremo l'impossibilità di un accordo bipartisan sul famigerato pacchetto di aiuti all'economia danneggiata dal Coronavirus, nel secondo caso l'economia piomberebbe in deflazione, secondo le stime di Bank of America.
Il FOMC compra tempo
In mezzo a questo caos troviamo il povero Jerome Powell che nell'ultimo meeting del FOMC ha preso tempo, rimandando eventuali decisioni alla riunione di dicembre, proprio come ha fatto la sua omologa Lagarde.
Ma Wall Street, che la sa lunga, è tornata a scommettere su un nuovo massiccio intervento della Fed entro la fine di dicembre considerato che da alcuni studi di Bloomberg, l'economia statunitense non si trova proprio in salute come racconta Powell, specialmente se i due seggi in Georgia dovessero finire ai democratici.
In quest'ultimo scenario l'indice tecnologico si troverebbe particolarmente esposto ad un potenziale terremoto, vista la netta esposizione long senza l'ausilio di paracaduti di emergenza. A meno che la nuova gestione non sia stanca della tattica short squeeze e voglia facilitare un "crollo controllato" per poi tornare a mercati "normalizzati", che però all'inizio avrebbero bisogno sicuramente di una stampella poderosa da parte della Federal Reserve.
Ennesimo Short Squeeze sugli indici
E l'ennesimo short squeeze è andato in onda proprio durante le urne americane con gli indici che hanno segnato una serie di sedute in rosso, in Europa in profondo rosso, per poi aprire la presente ottava in gap-up e piazzare un doppio record storico su DowJones e S&P500; ma attenzione perchè il Nasdaq manca all'appello al momento.
Il recupero a V è partito (come ho già detto nel mio aggiornamento del 6 novembre) da una mega-hedging sulle opzioni a breve termine che poi si è auto-alimentato con l'ingresso via via dei soliti retail perennemente long. Non come dicono tutti che le borse festeggiavano la vittoria di Biden.
Un altro ostacolo sulla via rialzista, come ho già detto, è l'improvviso stop all'IPO di Ant Group a 48 ore dal lancio, per il quale erano giunti a Hong Kong oltre 34.5$ miliardi (solo nel mercato regolamentato) e alcune prestigiose banche offrivano prestiti in leva finalizzati all'acquisto del titolo (garanzia di 3$ ogni 100$ di prestito). Se una massa di soldi così importante sarà costretta a ritornare in occidente non avverrà in modo indenne.
Cosa aspettarci per questa ottava?
Il future tedesco non ha fatto un nuovo record ma ha comunque seguito gli indici americani superando il primo target 13000, sul quale sta consolidando e quindi nelle prossime ore dovremmo vedere i prezzi andare a prendere il secondo target che avevo indicato 13464.
Ricorderete come nella analisi previsionale della settimana scorsa avevo indicato di chiudere le posizioni short quando ci trovavamo leggermente sopra i minimi del crash.
Poi abbiamo evitato di metterci long per annullare i rischi di avere operazioni in essere proprio durante il voto più discusso della storia degli USA.
I prezzi si trovano ora in gamba 3 del ciclo settimanale che è anche gamba 1 del nuovo ciclo mensile. L'attuale costruzione weekly andrà in chiusura entro la mattinata di mercoledì 11 novembre, ma non dovremmo vedere una gamba 4 molto sviluppata, se non in flash crash prontamente recuperato.
Mi aspetto che continui il trend rialzista almeno fino alle fasi iniziali della prossima ottava.
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