lunedì 25 gennaio 2021

DAX Trading Strategy Weekly 25---> 29gennaio 2021

Accoglienza da record per Biden

Gli indici hanno accolto il neo-presidente Biden andando a fare record ipergalattici durante la cerimonia d'insediamento. S&P500 ha aggiornato la propria quotazione record a 3867, DowJones a 31288 mentre Nasdaq sta continuando a superare il proprio record giorno dopo giorno, quello aggiornato ad ora è 13563.

Quindi? Si sta bloccando la big-rotation dal comparto tech a quello industrial? Non sembrerebbe a guardare le quotazioni record dell'acciaio lavorato. E allora? Semplicemente la situazione di QE perenne continua a spingere al rialzo ogni asset, al netto delle turbolenze intraday.

Retail buy, Insider sell

Ma attenzione perchè la scorsa settimana si sono succeduti gli alert delle varie banche d'investimento, ultimo quello di Sociète Générale che denuncia come il livello di liquidità fornita al sistema dalle banche centrali ha raggiunto ormai il picco di sostenibilità ed entro 6 mesi inizieranno a palesarsi le conseguenze con vistose spinte ribassiste sui mercati.

Tenendo per buono ciò che affermano gli analisti dell'istituto francese abbiamo ancora almeno 6 mesi di delirio rialzista prima del grande botto, ma attenzione perchè altre due variabili stanno arrivando di gran carriera, il primo è il pericolo inflattivo, già presente negli Stati Uniti, il secondo è l'abbattimento della pandemia grazie all'efficacia delle vaccinazioni.

Intanto, in base a quanto riportato da Bloomberg, qualcuno si è portato avanti, infatti i dirigenti delle aziende USA quotate, nel periodo 1-15 gennaio scorsi, hanno venduto azioni delle proprie aziende per un valore pari a oltre 300 milioni di dollari. Un valore monstre generato da degli insider, di cui tener conto.

Yellen dichiara guerra al Bitcoin

Ma dal nostro punto di vista, di chi sta sui mercati, ancor più interessante della cerimonia d'insediamento presidenziale è stata l'audizione al Senato del nuovo segretario al Tesoro, una nostra vecchia conoscenza, Janet Yellen, che non ha lesinato esternazioni. 

Ha confermato la lotta alla politiche distorsive di mercato della Cina, ha detto che farà considerare lo studio dell'emissione di ipotetici bond del Tesoro cinquantennali, inoltre ha mostrato preoccupazione per il fatto che alcuni fondi hedge "hanno pericolosi livelli di leverage", mentre non sembra essersi avveduta della gran massa pericolosa di retail che dal marzo scorso tengono in mano i mercati.

Ma l'affermazione più forte l'ha fatta nei confronti del Bitcoin, sostenendo che le criptovalute sarebbero usate come strumento di finanziamento del terrorismo ed ai fini di riciclaggio. 

Insomma, un'affermazione che vale come dichiarazione di guerra; certo, Bitcoin & sorelle, non sono l'Iraq da bombardare, sono protette dal sistema blockchain, ma se dietro ci fosse uno strategia (come sembra molto probabile), potrebbe essere utilizzato l'attacco al Bitcoin, definita da Bank of America come la madre di tutte le bolle, per far partire un crollo a catena sulle borse evitando così di ritirare il QE che, anzi, a quel punto avrebbe la scusante per diventare senza fine.

La reazione degli investitori retail è stata immediata con il valore di Bitcoin contro dollaro USA spinto sotto il supporto dei 30.000$ salvo poi rimbalzare per tornare sopra i 34.000$. In attesa di far ripartire una nuova gamba verso il prossimo target dei 50.000$, aggiungo io.

Cosa aspettarci per questa ottava?

Nella scorsa ottava, gli indici hanno sofferto molta volatilità e si sono mossi anche in modo apparentemente caotico, come ho già puntualizzato nei vari aggiornamenti fatti nel gruppo facebook.

Ma, a conti fatti, per ora, visto che il ciclo settimanale è iniziato il 18 gennaio e si concluderà il 28 gennaio, lo schema è stato rispettato; al netto di un falso segnale scattato il 19 gennaio che poteva far pensare all'inizio di gamba 2 weekly e che ho prontamente segnalato nel gruppo facebook come quasi sicuro fake.

Infatti, il ribasso è stato fermato dal solito supporto in area 13800 ed i prezzi sono andati a fare il massimo di gamba 1 weekly a 14016 contro la FH ribassista di fine movimento che ancora una volta ha invertito il trand dando vita alla vera gamba 2 che è andata a prendere tutti gli ordini stop sotto 13800.

Questo poteva già far pensare ad un'inversione ribassista del mercato, infatti sul gruppo ho fatto presente che:

"La situazione rimane ancora poco chiara, ma forse una conferma potrà arrivarci dall'analisi della forza e dell'estensione di gamba 3 W."

Come, poi, abbiamo visto stamattina gamba 3 weekly non è riuscita ad andare oltre 13946 consegnando, nel pomeriggio, il mercato in mano ai ribassisti ed ora, sia sul weekly che sul monthly che sul trimestrale, ci troviamo in gamba ribassista.

Attendiamo la conferma del trend dopo la decisione di politica monetaria del FOMC mercoledì prossimo, ma a livello tecnico ci sono tutte le caratteristiche per vedere un ribasso importante che potrebbe arrivare in area 12400.

Nel frattempo, i target di gamba 4 in corso sono:

13679 (già battuto)

13515

13087

12662

Situazione aggiornata:

- SHORT in corso @10990

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Questa previsione è redatta il 25 gennaio 2021 con i dati disponibili al momento.

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