Oggi inizierà il consueto simposio dei banchieri centrali a Jackson Hole, che quest'anno si sarebbe dovuto tenere in presenza, ma gli organizzatori hanno fatto sapere, nelle ultime ore, che per il secondo anno sarà un simposio con collegamenti da remoto a causa dell'imperversare della variante Delta.
E proprio la variante Delta è giunta in aiuto del governatore Powell dal quale gli economisti non si attendono nessun annuncio di spessore, bensì il numero uno della Fed si limiterà a comunicare le aspettative economiche da qui a fine anno, specialmente riguardo al fronte occupazionale, ma rimarrà assolutamente dovish schermandosi dietro il rischio di possibili stop all'economia a causa della nuova esplosione di contagi.
La pericolosità della variante Delta è riuscita anche a far rientrare nei ranghi il più riottoso dei membri del FOMC, il presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan, il quale l'11 agosto aveva detto che "la Fed dovrebbe annunciare un quantitative easing taper a settembre e iniziare a rallentare gli acquisti di asset a ottobre" salvo poi sole due settimane dopo correggere il tiro dicendo che con l'ondata di COVID-19 era aperto a modificare il suo punto di vista.
E spedendo gli indici su nuovi record. Lo Standard&Poor's500 sta arrivando a saggiare la soglia psicologica dei 4500 punti ed il Nasdaq ha allegramente superato i 15300 punti rompendo la congestione a rialzo.
Venendo al DAX, il future ha chiuso il precedente ciclo settimanale leggermente in anticipo venerdì 20 agosto con i prezzi che sono andati a colpire il magnete tra FH di fine movimento indicato nel grafico allegato con M, chiudendo anche il ciclo mensile.
Da qui è iniziato l'ennesimo short squeeze che ha riportato i prezzi in area 15900 per poi lateralizzare prima che ieri iniziasse gamba 2 del nuovo ciclo weekly che porterà i prezzi a testare i minimi relativi del 23 agosto nonchè margine superiore della precedente congestione.
Le quotazioni del DAX Future non riescono ancora ad esprimere un trend a differenza dei future americani e il suo grafico assomiglia molto a quello del DowJones. Sarà necessario fare attenzione ad un rientro graduale dei volumi.
Il ciclo settimanale andrà in chiusura entro la seduta di mercoledì 1 settembre.
Nessun commento:
Posta un commento