Sono arrivati capitali freschi
Le azioni hanno aperto l'ottava in rally rialzista dopo la brutta seduta del venerdì dei Non-Farm-Payrolls, spinte dalla fine (sulla carta) del lockdown di Shanghai e dall'afflusso di nuovi capitali, visto che la precedente ottava era stata costellata da pause per festività. I fondi comuni hanno riversato 21$ miliardi tutti su Wall Street, un ritorno in grande stile, e hanno comprato S&P500 intorno a 4160.
Ma il vento è cambiato nella seconda parte della seduta europea con i listini che hanno iniziato a cedere e il future Nasdaq che ha addirittura chiuso in calo del 1.5%, rispetto al livello precedente ai NFP, con le major tornate sui minimi di venerdì, mentre le small cap hanno mostrato una buona performance riuscendo a tornare in pari.
Chi invece è stato bastonato sono stati, invece, i Treasuries che sono stati colpiti dalle vendite dall'apertura americana alla chiusura europea, portando i rendimenti in rialzo di 10 punti base su tutta la curva; con lo spread dei rendimenti europei contro Bund che sta esplodendo vicino ai livelli toccati durante la crisi pandemica. E' meglio che la BCE crei al presto una soluzione, perchè il rischio di fallimento dell'Italia è prezzato nuovamente alle stelle!
Buona performance anche di Bitcoin che ha rimbalzato sopra 31500$, durante il fine settimana, cancellando le perdite della scorsa ottava, in controtendenza rispetto ad Ethereum che invece sta lottando con un supporto fondamentale.
Riunione della BCE: occhio ai BTP!
Abbiamo pochi dato macro questa settimana, anche perchè i membri della Fed sono nella pausa di silenzio che precede la riunione del FOMC, quindi tutta l'attenzione è puntata sull'attesissima riunione della BCE di giovedì, che sarà seguita venerdì dall'unico rilascio importante, ovvero il CPI statunitense. Inoltre non dobbiamo dimenticare le scadenze tecniche delle Tre Streghe di venerdì prossimo.
Deutsche Bank si aspetta che la BCE confermerà che gli acquisti netti dell'APP cesseranno a fine mese, aprendo la strada ad un rialzo dei tassi alla riunione di luglio. Inoltre, prevede che la BCE procederà ad un aumento di mezzo punto percentuale sia nella riunione di luglio che in quella di settembre, con la possibilità anche di un ritmo maggiore a causa delle rinnovate pressioni inflazionistiche.
Quindi le attese sono per un tasso al 2% entro l'estate, mentre alla riunione di giovedì dovrebbe anche essere annunciata la scadenza del TLTRO, proprio mentre i BTP italiani a 10 anni hanno toccato quota 3.4% rispetto al 1.12% di inizio anno. Gli esperti prevedono che la BCE creerà degli strumenti per affrontare i problemi di finanziamento dell'Italia (come pubblicato ieri dal Financial Times), ma saranno più strumenti di reazione piuttosto che di prevenzione.
Intanto il cocktail per lo scenario da incubo è davanti ai nostri occhi: inflazione tedesca in rally rialzista + impennata dei rendimenti dei BTP italiani.
Cosa aspettarci per questa ottava?
Alla luce di tutto questo, l'attuale rimbalzo dei listini potrebbe continuare, anche fino alla conferenza di Powell di mercoledì 15 giugno, con i prezzi del future S&P500 che stanno oscillando tra 4000 e 4200. L'alternativa è quella di un estenuante lateralità.
Comunque la mia view rimane sempre la stessa, ogni picco raggiunto da questo rimbalzo, che possiamo anche definire di ipervenduto, è buono per essere shortato, in quanto l'orso rimane in sella ed è pronto a tornare a ruggire dopo la Fed, aiutato anche dalle trimestrali delle industrie statunitensi, con l'intento di portare il future almeno a quota 3400 per il mese di agosto.
Per quanto riguarda il future DAX si trova in gamba 3 del ciclo settimanale, con i prezzi che oggi hanno rimesso la testa sopra 14700, ad un passo dal secondo target Fibo 14730, ma di tempo a disposizione ce n'è visto che il ciclo andrà in chiusura intorno alla sessione di martedì 14 giugno. Sarà necessario usare molta cautela questa settimana, considerato l'appuntamento con le Tre Streghe.
Al momento non possiamo escludere neanche un ritest della resistenza in area 14900 dove troviamo anche un'area di vuoto volumetrico che i prezzi potrebbero andare a colmare con una fase di lateralità pre-Fed, ma prima c'è da abbattere area 14.750
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