lunedì 27 febbraio 2023

Previsioni DAX e S&P500- Segnali 27 febbraio 2023

Sull'azionario non abbiamo ancora visto niente

Se mi segui da lungo tempo saprai che non è da due giorni che continuo a credere che l'azionario sia grandemente sopravvalutato, specialmente quello europeo, e che alla fine crollerà sotto il peso di tassi di riferimento della Fed superiori al 5%, di un'inflazione persistente per i prossimi anni a venire e di consumatori costretti ad indebitarsi essendo rimasti a secco di risparmi. 

La Fed ha sempre dichiarato che prima di iniziare a pensare al pivot ha bisogno di vedere un trend in calo dell'inflazione, ma mentre l'ultimo trimestre aveva fatto ben sperare, i dati dell'ultima settimana hanno testimoniato che il pullback si è interrotto. Il dato deflattore PCE e i verbali della Fed hanno fatto svanire ogni speranza per gli investitori convinti di un cambio di rotta nell'inasprimento dei tassi. Wall Street ne ha risentito la scorsa ottava mettendo a segno un calo del 3% circa, ma marca ancora un rialzo del 3,4% da inizio 2023, questo perchè gli investitori stanno portando avanti la narrativa, che si sono autocostruiti, che prevede un allentamento da parte della Fed in tempi relativamente brevi. 

Non c'è da biasimarli, negli ultimi 20 anni sono stati abituati a vedere che la Fed ed il governo sono sempre intervenuti prontamente ad ogni minimo sussulto dei mercati. Dopo un ventennio di denaro gratis è palese che si sia creata una generazione di operatori convinti che qualsiasi cosa accada, arriveranno le istituzioni a salvargli le chiappe. Ma la sfortunata realtà è che il mercato, probabilmente, non ha ancora digerito del tutto gli effetti dei rialzi dei tassi che sono già stati fatti, quindi figuriamoci di quelli futuri, con le stime che puntano sempre più verso il 6%. Insomma, è giusto seguire il mercato ma avendo le idee ben piantate sui fondamentali.

Analisi macro-ciclica: dove andranno i prezzi?

La scorsa ottava abbiamo visto il future S&P500 mini mettere in atto proprio il movimento che avevamo previsto nella scorsa analisi previsionale, ovvero la rottura del supporto 4100 ed il successivo ritest della trendline che unisce gli ultimi massimi daily passante in area 3940.  Da qui è partito il rimbalzo di gamba 3 del ciclo settimanale che ha riportato i prezzi nella zona di neutralità. Come abbiamo già detto, per riprendere il rally rialzista i prezzi devono ora superare l'ultimo top dal quale è partito il pullback, mentre una rottura sotto 3900 farà riprendere il trend ribassista con primo target in area 3800.

Venerdì scorso anche il future DAX per un attimo ha fatto i conti con la realtà tornando sul margine basso della congestione daily, per poi rimbalzare questa mattina, come avevo previsto nelle stories di Instagram. I future europei continuano a sovraperformare rispetto a quelli di Wall Street, ma la situazione tecnica rimane la stessa.

Dalla prossima settimana si apre uno slot ciclico favorevole ad una nuova fase ribassista dei mercati, ma prima di aprire posizioni in tal senso vogliamo vedere delle conferme grafiche. Il ciclo settimanale iniziato il 22 febbraio si trova attualmente in gamba 3 con ancora ampie possibilità di sviluppo a rialzo; la chiusura del ciclo è prevista intorno alla seduta del 6 marzo .

Di seguito i livelli volumetrici:

S&P500 mini

4398

4280

4200

4134

4050/4080

4000

3960

3900

3873

3826

3775

3742

3705

3635

3600

3544

3395


DAX

15870

15770

15710

15630

15400

15330

15250

15155

15090

14690

14530/14610

14455

14330

14055

13945

13695

13620/50

13600

13440

13225

13165

13060

12955

12840

12760

12640

12430

12272

12110

11950

11680

11210


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Questa previsione è redatta il 27 febbraio con i dati disponibili al momento.



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