venerdì 3 settembre 2021

⭕️ STRATEGY UPGRADE 3 SETTEMBRE ⭕️

La Cina sta continuando le pulizie d'estate con l'obiettivo di drenare liquidità da specifici settori del mercato, rimettendoli sotto l'occhio vigile del governo, con speciale attenzione per i settori tech ed educational, con la conseguenza di mettere in sicurezza il mercato interno.

Tale progressione comporta anche dei danni collaterali come il fallimento della bad bank Huarong che ha costretto il governo a operare un classico salvataggio, con la partecipazione marginale anche di fondi privati, mentre ora cresce la preoccupazione per le sorti della conglomerata immobiliare Evergrande sulla quale il governo ha comunicato di non essere disposto a mettere sul tavolo un salvataggio pubblico come quello di Huarong.

Gli investitori del colosso dell'edilizia sono in trepidante attesa che il presidente Xi alla fine arriverà in soccorso, cosa per niente scontata, visto che il prossimo obiettivo del repulisti sembrerebbe essere il settore dei fondi di private equity, possibilità che ha spinto George Soros a scrivere un duro editoriale sul Financial Times contro la politica economica di Xi.

In Occidente invece sembra che viviamo in un altro mondo con i future degli indici americani che continuano ad aggiornare i massimi praticamente su base quotidiana, con S&P500 che ha rotto e consolidato sopra i 4500 punti mentre Nasdaq ha superato i 15600.

Sembro un disco rotto, ma finchè i capitali non troveranno un terreno remunerativo altrove, continueranno a gonfiare la bolla dell'equity e i valori delle cryptovalute, dove Cardano, sul quale nutrivo buone aspettative da mesi, chi segue le mie stories lo sa, oggi, per la prima volta, ha toccato i 3$ di controvalore.

Sul future DAX non ritroviamo la stessa grinta vista sui future di Wall Street ma le quotazioni continuano comunque a reggere i 15800 punti, margine superiore della precedente congestione. Il ciclo settimanale si è chiuso puntualmente nella giornata di mercoledì scorso e ieri i prezzi hanno lateralizzato.

Oggi, con la pubblicazione del dato Non-Farm-Payrolls vedremo l'inizio del nuovo ciclo settimanale che andrà a ritoccare prima la resistenza in area 15900 per poi tentare il ritest dei 16000, ma saremo più precisi quando potremo calcolare i target Fibo.

Mentre per vedere più avanti, nel medio termine sarà necessario attendere i meeting della BCE e della Fed che potrebbero riservare sorprese.

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Questa previsione è redatta il 3 settembre con i dati disponibili al momento.

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