Le borse europee, già deboli in mattinata, hanno ricevuto uno schiaffo dai dati americani ed in particolare dalle pessime vendite al dettaglio USA che hanno generato la long-candle ribassista corrispondente,
Intorno alle ore 14.30 con la pubblicazione del dato abbiamo visto attivarsi gli HFT che "leggono" i dati macro-economici, i quali livello dopo livello hanno alimentato un'importante movimento ribassista seppur temporalmente breve.
E, se gli indici USA hanno lentamente recuperato tutto il movimento, lo stesso non è avvenuto sugli indici europei, i quali hanno chiuso tutti la seduta con ribassi importanti. Chiusura in rosso anche a Wall Street, seppur con ribassi più contenuti; si è salvato solo Nasdaq che ha registrato una chiusura pressoché sulla parità.
Ma attenzione perchè Crude Oil, che utilizzo come benchmark in questa fase, pur subendo la stessa sorte degli indici azionari, ha recuperato tutto il ribasso per poi chiudere con una candela rialzista in zona 55$ ed abbiamo in corso un segnale LONG che cercherà di recuperare gli ultimi massimi relativi.
I prezzi di DAX, al momento non hanno violato livelli critici, quindi rimane confermato il trend di fondo rialzista. Se andiamo a ben vedere, i prezzi sono inseriti in un'ampia congestione daily con la candela del 18 gennaio scorso che possiamo considerare come measuring-bar.
Per cui, oggi, potremmo vedere i prezzi testare il livello di massima importanza 11060 che dovrebbe fare da supporto per la risalita dei prezzi verso 11270 area primo target. La strategia di ieri non è stata attivata per cui la cancello ed al momento non abbiamo un nuovo segnale.
STRATEGIA H1: flat, prezzi in congestione daily.
(tenere un'area cuscinetto di 3/5 punti sul prezzo di attivazione, in base alla volatilità di giornata).
ATTENZIONE: Rilascio di Notizie ad Alto Impatto
Nessun commento:
Posta un commento