Pessima apertura di ottava a Wall Street con gli indici che chiudono in pesante perdita, il peggiore ieri è stato Dow Jones che ha chiuso in perdita di oltre un punto percentuale, replicato da DAX in Europa. Mentre il resto degli indici europei ha chiuso in ordine sparso.
Ribasso importante anche per EUR/USD che si è spinto a ritestare 1.13; mentre si è mosso in controtendenza Crude Oil che ha chiuso in area 56.60$ dopo aver rimbalzato sopra 57$ grazie alle buone notizie che giungono dalle trattative di accordo sui dazi tra USA e Cina.
In tutto ciò, DAX si è mosso come era nelle mie attese (andate a rivedere le videoanalisi precedenti) con il gap-up in apertura di venerdì mattina che è andato a prendere il magnete che stavamo seguendo, per poi consolidare ed in seguito scendere ieri pomeriggio a chiudere lo stesso gap.
Come ho anticipato su Facebook, stiamo entrando nel periodo più difficile dell'anno per il trading. Di solito a cavallo tra marzo e aprile ci attende sempre un mercato nervoso, adirezionale e molto volatile. E dopo la cavalcata di inizio anno, gli indici sono maturi per porre in atto un ritracciamento tangibile che su DAX potrebbe essere intorno al 5%.
Sia chiaro, al momento non siamo in timing, ma potrebbe essere questione di giorni/qualche settimana, dopo la riunione della BCE di giovedì prossimo mettiamoci seriamente in allerta. DAX prima di ritracciare potrebbe fare l'ultima accelerazione verso 11780 come bull-trap.
STRATEGIA H1: flat, trading di congestione
(tenere un'area cuscinetto di 3/5 punti sul prezzo di attivazione, in base alla volatilità di giornata).
ATTENZIONE: Rilascio di Notizie ad Alto Impatto
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