lunedì 15 febbraio 2021

Analisi Trading Strategy Settimanale 15---> 19 febbraio 2021

Powell: nessun rischio inflazione

Mentre in Italia è entrato in carica il nuovo governo capeggiato da Draghi, salutato subito dallo spread che finalmente ha passato la trincea dei 100 bp portandosi in area 90 bp, il quale fin da subito ha messo in chiaro che sarà un esecutivo di continuità, data la riconferma di Speranza al ministero della Salute; l'attenzione va puntata sul petrolio.

Il prezzo del greggio ha superato la soglia psicologica dei 60$, tornando ai valori pre-pandemici, e questo è un ulteriore sintomo della ondata di inflazione che sta per arrivare già dalla metà dell'anno in corso negli USA e col classico semestre di ritardo in Europa.

Ma, il governatore Powell, nel discorso del 10 febbraio scorso all'Economic Club di New York, il quale secondo me ha ricevuto una scarsa copertura stampa rispetto a quella che meritasse, ha decisamente ribadito che quello dell'inflazione è un falso problema.

Mr. Powell ha detto che la priorità per l'economia degli Stati Uniti è quella di recuperare nel modo più veloce possibile i livelli occupazionali pre-Covid e l'inflazione è solo uno dei vari parametri di cui il FOMC tiene conto nei propri processi di valutazione.

Insomma, il numero 1 della Fed ha voluto rassicurare le sale operative, che erano sul "chi va là" da inizio gennaio, che la questione taper non è sul tavolo del comitato della banca centrale, così cercando di rimandare il problema più in là nel tempo.

Greggio al punto d'inversione

Nel breve il discorso ha funzionato, ma continuiamo a tenere d'occhio il greggio e la rottura della soglia psicologica dei 60$ perchè questo significherà un riposizionamento delle posizioni, che fino a poche settimane fa erano sostanzialmente sbilanciate short.

Quindi un aumento delle posizioni long in un mercato che si trova all'inizio di un macrociclo rialzista, dopo anni di mercato orso,  potrebbe riservare sorprese, tipo un forte rimbalzo, seppur effimero, che avrebbe forti ripercussioni su un'economia che stenta a ripartire, almeno in Europa.

Inoltre, c'è ancora da definire la questione vaccini le cui forniture stanno ritardando, ma soprattutto saranno alle prese con la questione delle varie varianti del Coronavirus che stanno infettando l'Europa. Gli antidoti saranno efficaci? Ed in quanto tempo si riuscirà a raggiungere l'immunità di gregge?

E attenzione anche al riposizionamento dei trader retail che da anni hanno in mano l'equity, poichè da un posizionamento nettamente long si stanno spostando in senso contrario, iniziando a scommettere contro il QE perenne della Federal Reserve e delle varie banche centrali.

La grande battaglia si combatterà sull'indice VIX dove le mani forti hanno sbilanciato l'indice nettamente short. La lotta sarà di dimensioni epocali, nulla a che fare con l'affaire Gamestop, e le vittime primarie saranno gli indici globali. Non sarà domani nè dopodomani, ma nemmeno sarà necessario attendere anni.

Bticoin asset rifugio

Nonostante la guerra dichiaratagli da Yellen, non si ferma la corsa del Bitcoin, anzi accelera portandosi ampiamente sopra i 48.000$ dopo l'annuncio di Tesla di aver acquistato 1.5$ miliardi di Bitcoin dopo aver sviluppato un progetto a lungo termine che prevede in futuro la possibilità di acquistare le automobili di Elon Musk in valuta digitale.

Il valore del Bitcoin rimane in fibrillazione ed esposto a forte volatilità, poichè, se molti stanno portando a casa i profitti, nuovi investitori stanno entrando in gioco, in quanto si attendono una mossa analoga da parte di Apple, ma molto più in grande.

Mitch Stevens, analista di RBC Capital Markets, banca d'investimento controllata dalla banca centrale canadese, parla di un investimento di 5$ miliardi e si spinge a consigliare al colosso della mela di focalizzarsi sullo sviluppo del wallet digitale per poi trasformarlo in un exchange di criptovalute, massimizzando così la base già esistente di clientela ottenendo un profitto maggiore ed un minor rischio, anzichè rischiare nello sviluppo di una propria autovettura.

A tirare i conti, il Bitcoin è ormai un asset rifugio contro i rischi inflazionistici, inoltre sta soppiantando anche il fenomeno dei buybacks azionari, con sempre più soggetti societari che convertono il cash in valuta digitale. Insomma, vedremo a breve i prezzi superare quota 50k contro dollaro e poi bruciare tutti i target tempo/prezzo.

Cosa aspettarci per questa ottava?

Dopo la falsa partenza di giovedì scorso, il giorno seguente i prezzi hanno aperto in gap down andando a ritestare gli ultimi minimi relativi, per poi, dopo l'ennesima spike, invertire a rialzo.

L'11 febbraio, sul gruppo facebook, ho dichiarato l'acquisto di DAX al prezzo di 14000 con target volumetrico a 14055 e poi target Fibo a 14153.

Di seguito i prezzi hanno chiuso l'ottava sopra il primo target e poi stamattina, dopo un'apertura in gap up, hanno toccato 14152 che rimane ancora il massimo di giornata. Il profitto quindi è stato di 152 punti pari a 3800€ per contratto.

Ora ci troviamo ancora in gamba 1 del ciclo settimanale partito venerdì scorso, insieme al nuovo ciclo mensile, i quali si innestano in gamba 1 del ciclo trimestrale, ecco perchè è lecito, a livello ciclico attendersi una supernova rialzista che potrebbe anche essere una rottura flash dei massimi record.

Anche se S&P500 sembra puntare dritto ai 4000 punti.

Il prossimo target Fibo per gamba 1 weekly DAX è 14179 e di seguito 14262.

Il ciclo weekly andrà in chiusura nella mattinata di mercoledì 24 febbraio.

Situazione aggiornata:

- SHORT in corso @10990

Come sempre, per gli aggiornamenti day-by-day puoi seguirmi sul gruppo facebook, al quale puoi iscriverti cliccando il banner blu qui nella colonna di destra.

Questa previsione è redatta il 15 febbraio 2021 con i dati disponibili al momento.

----------LEGGI BENE IL DISCLAIMER----------


Nessun commento:

Posta un commento