lunedì 22 febbraio 2021

Analisi Trading Strategy Settimanale 22---> 26 febbraio 2021

Bitcoin batte Oro

Bitcoin ha chiuso l'ultima settimana a 55.328,10 dollari, ma il picco toccato durante l'ottava è stato anche superiore. La capitalizzazione ha raggiunto un triliardo di dollari facendolo divenire l'ottavo asset oggetto di trading, superando la stessa Tesla.

Poi oggi il crollo di oltre 10000 dollari con i prezzi che arrivano sotto 47000$ per poi rimbalzare e segnare 52610,40$ nel momento in cui sto scrivendo; ma queste oscillazioni veloci sono la normalità visto il grande parterre di investitori istituzionali e spesso con interessi contrapposti.

Insomma, non sembra aver effetto la dichiarazione di guerra lanciata dal segretario al Tesoro, l'ex governatrice Yellen, la quale accusa il Bitcoin di essere un mezzo di finanziamento del terrorismo e di evasione fiscale. Anzi, mentre l'oro, bene rifugio per antonomasia contro l'inflazione, da alcune sedute perde valore, la criptovaluta tocca continuamente nuovi record.

Yellen in grave conflitto d'interessi

Ma qual è il vero obiettivo di questa commedia della Yellen? Spostare la narrativa sul Bitcoin e sulla sua sospetta pericolosità per sviare i media dal suo gigantesco conflitto d'interessi. 

In che senso? Ve lo spiego subito.

Giovedì scorso il Comitato per i servizi finanziari della Camera ha convocato il CEO di Melvin Capital (il fondo vittima dei Reddit Rebels secondo la narrativa), quello di Cittadel (il salvatore, sempre secondo la narrativa), quello di Reddit, quello di Robinhood e Keith Gill, colui che era a capo dell'armata dei trader retail che ha lanciato lo short squeeze su Gamestop e che ora rischia di essere incriminato per frode e turbativa dei mercati.

Il procedimento, ovviamente, per i grandi convenuti si chiuderà solo con qualche buffetto sulle guance e la promessa di non farlo più, ma ha rivelato che Citadel, l'estate scorsa, era già stata multata dalla FINRA per front-running degli ordinativi dei retail, proprio grazie ai flussi che compra da Robinhood, ecco perchè quest'ultima non fa pagare le commissioni sulle negoziazioni, i suoi proventi arrivano dalla vendita dei flussi.

Quindi il metodo era noto ai regolatori già da molto tempo prima dell'affaire Gamestop, i quali si sono limitati ad emettere una piccola multa nei confronti di Citadel che ha poi continuato indisturbata, tanto da ottenere risultati straordinari nell'esercizio 2020.

Anche creando delle dark pool dove sfruttava le sue conoscenze interne derivanti dai flussi acquistati da Robinhood. E sapete chi ha tenuto conferenze strapagate per Citadel fino a pochi giorni prima delle elezioni statunitensi? Proprio la nostra cara Yellen! Ecco perchè ha tutto l'interesse a dirottare l'attenzione pubblica sulla pericolosità del Bitcoin.

Vedrete che ora ritorneranno in auge anche i grandi trader italiani che nel 2007, dopo il crollo delle quotazioni del Bitcoin dai massimi record, lo davano per morto. Invece oggi siamo qui, quattordici anni dopo, a parlare dell'ottavo asset tradabile al mondo e un valore che ha superato i 55.000$.

Piaccia o non piaccia, complimenti per l'intuizione! Se fate trading nel Forex nello stesso modo sarete ormai sicuramente ricchi.

Forti vendite di bonds sovrani

Desta interesse la situazione in corso sull'obbligazionario dove il mercato inizia a diventare irrequieto e si registrano forti vendite tanto che la platea di obbligazioni a rendimento negativo è diminuita di 3 trilioni nel lasso di tempo di poche sedute, passando da 19 a 16 triliardi.

La scorsa ottava il rendimento del decennale statunitense ha raggiunto un picco a 1.31% che è un +45% da inizio 2021 mentre i rendimenti del trentennale hanno toccato un massimo al 2.18%.  Ma sono in difficoltà anche il bond Austria a 100 anni ed il bund tedesco trentennale che ora paga un rendimento positivo dello 0.1%, come tempestivamente ho fatto presente la settimana scorsa nel gruppo facebook.

Intendiamoci, nulla che le banche centrali non abbiano già visto e sappiano tenere a bada, ma comunque qualcosa di fortemente simbolico in vista dell'enorme liquidità che il Tesoro riverserà sul mercato nei prossimi tre mesi. Parliamo di 800$ miliardi come ribilanciamento delle riserve in eccesso, da sommare al QE della Fed in corso e agli aiuti all'economia che metterà in campo Biden. Uno tsunami di liquidità che renderà molto nervoso il mercato.

Inoltre, il 31 marzo prossimo, le banche americane saranno costrette ad iscrivere a bilancio una valanga di obbligazioni in piena sell-off in quanto va in scadenza l'esenzione per i Primary Dealers per le detenzioni di Treasury dalla ratio del leverage di bilancio.

Questo vorrebbe dire che le banche si unirebbero all'ondata di vendite al miglior prezzo onde liberarsi di questi asset per evitarne l'iscrizione a bilancio, evento che significherebbe la punizione immediata del mercato nei loro confronti.

Ma sicuramente vedrete che la Federal Reserve si impegnerà a porogare l'esenzione.

Cosa aspettarci per questa ottava?

Come vediamo, l'andamento dei prezzi del DAX continua ad essere nervoso e di difficile lettura.  Il massimo di lunedì scorso, nonchè massimo di gamba 1 del ciclo settimanale, è rimasto inviolato e da lì è partita gamba 2 che ha fatto un doppio minimo in area 13845.

Da qui è partita gamba 3 che ha fatto un massimo a 14020 (primo target volumetrico) poi stamattina il crollo del Bitcoin e la notizia che la Casa Bianca sta lavorando ad una tassa sulle transazioni finanziarie ha spedito il prezzo a testare il supporto in area 13830 mandando di fatto in chiusura anticipata il ciclo settimanale.

Gli aspetti da valutare sono due:

1: guardando il grafico daily, i prezzi si trovano intrappolati sui massimi, dal 10 febbraio scorso, tra il supporto in area 13800 e la resistenza in area 14100

2. gamba 3 del weekly (partita dalla FH ribassista di fine movimento) è stata molto corta nello spazio e nel tempo, a confermare che lo slancio sta venendo meno e che se non entrano volumi freschi in acquisto, i prezzi sono a rischio inversione ribassista.

La scorsa settimana segnalai come la massa retail che guidava le redini rialziste anche degli indici, si sia girata a ribasso, di fatto scommettendo contro l'equity.

Da questa mattina, molto lentamente, sta andando in scena l'ennesima short squeeze, che potrebbe anche essere la prima gamba del nuovo ciclo settimanale, ma per averne conferma dobbiamo aspettare la seduta di domani.

I prezzi si trovano ancora nella congestione di cui parlavamo sopra, quindi continuiamo ad attenderci forte volatilità e cambi di fronte continui. I primi ostacoli volumetrici a rialzo si trovano in area 13975 poi 14030 e 14100 (margine superiore della congestione).

Ci aggiorneremo sul gruppo facebook quando necessario.

Situazione aggiornata:

- SHORT in corso @10990

Come sempre, per gli aggiornamenti day-by-day puoi seguirmi sul gruppo facebook, al quale puoi iscriverti cliccando il banner blu qui nella colonna di destra.

Questa previsione è redatta il 22 febbraio 2021 con i dati disponibili al momento.

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