Che cosa vi avevo detto la settimana scorsa? Così come è venuto l'attacco agli hedge fund da parte dei trader su Reddit, così è passato. Il mercato non ha subito nessun "effetto contagio" neanche quando, all'inizio della scorsa ottava, l'attacco si è spostato sui future dell'argento.
Anche questa seconda azione è andata a target, mostrando in modo scientifico e plateale la relazione tra certificati del silver e argento fisico. In sostanza abbiamo avuto contezza che quello che si pensava è vero, cioè che a fronte della gran massa di certificati circolanti, la cui pressa di stampa continua a lavorare a pieno regime, la quantità di metallo fisico, interno al sistema, ne può garantire solo una piccola parte.
Ma come dicevamo sopra, nonostante ciò, i listini non ne hanno risentito ed hanno continuato la corsa rialzista.
Ovviamente non ne abbiamo l'ufficialità, ma tutti i vari indizi portano a pensare che sia stato un progetto istituzionale ad hoc per fare uno stress test di specifici settori, come quello delle piccole e medie imprese e dei metalli sofferenti un alto short interest.
Come dicevo nella scorsa analisi, l'unico contraccolpo si è registrato sul prezzo e sulle tempistiche di consegna delle monete American Eagle coniate dalla U.S. Mint.
Musk contro Yellen
Invece chi continua ad alimentae la mania degli short squeeze è il leggendario patron di Tesla, Elon Musk, che ha annunciato di voler fare acquisti di Bitcoin per 1.5$ miliardi aprendo anche alla vendita delle auto Tesla con controparte Bitcoin.
Insomma, Musk ha dato un irriverente calcio in faccia al neo-segretario al Tesoro Mrs. Yellen, che pochi giorni fa aveva dichiarato guerra al Bitcoin, ed un ulteriore calcio al barattolo spingendolo ancora in là di qualche mese, sperando che nel frattempo la bolla tech si sgonfi in modo controllato oppure che le banche centrali aumentino le iniezioni di liquidità.
Rivedremo il "sell in may and go away"?
Bolla che inizia ad essere molto evidente anche sull'equity europeo, sia nei listini nazionali sia sull'indice di riferimento delle 600 società a più alta capitalizzazione di 17 Paesi europei Eurostoxx 600. Insomma, la massa di liquidità immessa nel mercato dalla BCE sta per presentare il conto. A beneficiarne sono state soprattutto quelle società che anche il professor Draghi chiama zombie firm.
Negli USA lo short interest inizia già a farsi pesante, attraverso l'uso degli ETF che risultano più convenienti rispetto a prendere in prestito il titolo sul quale operare lo short selling. E così, mentre vediamo lo spread BTP-Bund che varca il Rubicone scendendo stabilmente sotto quota 100 in ossequio all'investitura ufficiale del taumaturgo Draghi, gli analisti iniziano a mettersi in allerta.
Aspettiamoci ancora indici in salita per le prossime immediate settimane ma attenzione da metà aprile, perchè, a meno dell'ennesimo intervento da "Soccorso Rosso" potremmo vedere l'inizio di una correzione che potrebbe diventare un crollo in ossequio alla "big rotation" partita con la vittoria di Biden.
Cosa aspettarci per questa ottava?
Stamattina gamba 1 weekly è andata a prendere il quarto target 14128 che avevo dato nell'aggiornamento del 4 febbraio nel gruppo facebook, rompendo a rialzo il triangolo di FH, come avevamo previsto; il massimo è stato 14159.
Da qui è iniziato il ritracciameto di gamba 2 che si è già fermata su 14032
Nella seduta di domani andrà in chiusura il ciclo mensile mentre il ciclo settimanale si chiuderà giovedì 11 febbraio. Di conseguenza dovremmo vedere una gamba 3 weekly relativamente veloce a ritest del massimo record di ieri, per poi vedere la restante parte di settimana in mood lateral-ribassista con primo target volumetrico in area 14000.
Appena possibile andremo a calcolare i target specifici.
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