Ogni giorno, nella guerra commerciale in corso tra USA e Cina, assistiamo ad un nuovo colpo di scena. Oggi l'attacco del presidente Trump è stato diretto contro il colosso della telefonia cinese Huawei, legato al governo cinese.
Il governo americano ha messo in lista nera la compagnia tech cinese e Google ha ritirato la licenza del sistema operativo Android, mentre i produttori di micro-processori americani hanno comunicato di voler bloccare le forniture.
Nel bene e nel male la politica commerciale di Trump continua ad essere driver sui mercati, infatti la vicenda di oggi ha spedito a picco l'indice tecnologico Nasdaq, che nel momento in cui scrivo mostra perdite per -1.61%.
Ma ancora peggio ha fatto FTSE-MIB che ha chiuso la seduta con una perdita del 2.68% complice anche lo stacco cedole che ha coinvolto la metà dei titoli del principale indice italiano. I prezzi minacciano di rompere area 20520 supporto chiave.
DAX perde quasi un punto e mezzo ed è nuovamente al test di area 12000. Al momento i prezzi stanno dando forma al mio sentiment che ho comunicato la scorsa settimana, ovvero la nascita di una congestione daily tra 12000 e 12380.
Ma in caso di ulteriori spinte ribassiste i prezzi potrebbero rompere 12000 e dare vita ad un affondo più concreto.
A stasera per la videoanalisi!
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